Crozza-De Luca è tornato alla riscossa su La7. In "Crozza nel paese delle meraviglie", infatti, il comico si è nuovamente calato nei panni del Governatore della Campania, regalando grasse risate al pubblico.  In particolare, per la questione "avvisi di garanzia":  "L'altro giorno ho assistito al dramma di un bambino", ha raccontato Crozza-De Luca, riferendo come una mamma che si trovava sul marciapiede, attraversando sulle strisce pedonali per raggiungere il piccolo, è stata investita da un avviso di garanzia. "Il papà ha provato a consolare il bambino, ma non ha fatto in tempo perchè un avviso di garanzia con il  volto coperto ha rapito il bambino", ha insistito l'imitatore che ha ribadiro come "di avvisi di garanzia si muore", riferendosi alle ultime indagini sul presunto voto di scambio che stanno interessando De Luca.

Poi è stata la volta di "Caldoro  o Caldoretto, nome che ritorna come il reflusso gastroesofageneo, ammasso di mucillaggine umana" e sulla mozione di sfiducia presentata per mettere "ko il Governatore", "senza sapere che in Campania ho introdotto io sia la k che o- ha continuato l'imitatore- Il signor Caldoro dovrebbe ricordarsi che senza di me il trenino della samba durava di meno  (non c'era la o, nn c'era il sentimento di stupore), il cinismo regnava sovrano". Poi, ancora, ironia su improbabili accuse per le quali sarebbe indagato: "L’omicidio Kennedy? Sì, sono stato io. Ad appicciare ‘o fuoco sotto Giordano Bruno? De Luca col cerino. Sono stato io a uccidere i dinosauri". Infine, le distanze prese dall'ex premier Matteo Renzi: "Renzi Arbore, Renzi Piano? - ha chiesto il comico - Ah sì, Onofrio Renzi". E infine l'elogio alla moglie, Agnese Renzi: "I condotti detti oculari mi si sono bloccati dinanzi a tale perfezione. Che bellezza che incanto che meraviglia. Questo paese deve tutto ad Agnese moglie di Gualtiero Renzi. So di un giovane di Forcella, purtroppo sulla sedia a rotelle che solo sfiorando un maglione simile a quello di Agnese Renzi, ha iniziato a camminare. Quando si parla di Agnese Renzi dobbiamo andare di là metterci il vestito della festa, farci la barba, manicure e pedicure e poi possiamo tornare...", ha concluso.