Crozza-De Luca alla riscossa su La7 contro chi ha votato "No"
Crozza-De Luca: "Immergiamoci nel fiume Gange delle buone maniere, per uscirne rinnovati nell'animo. Massimo rispetto per chi ha votato No...col sorrisetto sulla faccia, che voglio dire ai campani che hanno votato No: Chiavateve a lengua 'n culo!"
"Facciamoci una doccia di austerità, con un bagnoschiuma all’aroma di rispetto per gli altri. Immergiamoci nel fiume Gange delle buone maniere, per uscirne rinnovati nell’animo. Massimo rispetto per chi ha votato No. È la democrazia. È infatti… democraticamente, col sorrisetto sulla faccia, che voglio dire ai campani che hanno votato No: Chiavateve a lengua ‘n culo!". Lo ha detto Maurizio Crozza nei panni del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ieri, su La7.
"Crozza nel paese delle meraviglie" ha di nuovo regalato grasse risate al pubblico anche con l'imitazione del Governatore, immaginato a commentare la vittoria del No al referendum. Oltre a puntare il dito contro chi "ha dato un calcio alla fortuna" non votando Sì e perdendo i "milioni che sarebbero arrivati in Campania" e contro Agropoli (dove a votare per il Sì è stato solo il 30% della popolazione) che "ha dato i Natali ad Hitler e alla Bindi", Crozza-De Luca all'invito del cronista sul "non stare giù" per la sconfitta elettorale, ha risposto: “Non stia giù… e lo dice a me? A me che ho introdotto in Campania il concetto di giù. Prima di me gli ascensori puntavano solo verso l’alto". Applausi.
