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Cronaca

Cstp, prorogata la graduatoria per gli "operatori di esercizio": esultano i precari

Il comitato dei lavoratori: "Da sempre abbiamo ribadito che percorrendo questa strada avremmo tutelato tutti i precari di quest'azienda, senza esclusione per nessuno"

Il comitato dei precari del Cstp fa sapere di aver preso atto dell’avvenuta proroga di due anni (fino al 18 dicembre 2017) della graduatoria di idonei alla mansione di “operatore di esercizio” della nota azienda del trasporto pubblico locale. “Da sempre abbiamo ribadito che percorrendo questa strada avremmo tutelato tutti i precari di quest’azienda, senza esclusione per nessuno. Ci riteniamo molto soddisfatti per questo risultato che ci proietta verso scenari nuovi e, speriamo, professionalmente floridi” fanno sapere i precari del Cstp, i quali ringraziano il commissario straordinario Raimondo Pasquino “che, facendosi carico del nostro disagio ha tenuto fede ad un impegno preso già dai primi mesi del suo insediamento con ognuno di noi. In lui abbiamo da subito trovato un interlocutore schietto e sincero, che senza illuderci, ci ha teso una mano in un momento molto delicato per le sorti dell’azienda e da parte nostra ci sarà sempre massimo impegno, serietà e rispetto dei ruoli al fine di garantire al Cstp personale efficiente e pronto ad eventuali chiamate in servizio”.

Poi ricordano come “in tante altre occasioni, oltre alla cordialità di Pasquino, abbiamo riscontrato la grande collaborazione di quelle sigle sindacali che hanno appoggiato fortemente le nostre richieste e che stanno lavorando con impegno e dedizione al fine di garantire un futuro all’azienda Cstp e ai suoi dipendenti”. E rinnovano la stima “nei confronti dell’amico Luca Cascone che ha sempre saputo discèrnere l’aspetto politico da quello puramente umano, confrontandosi con noi senza compromessi e mezze misure e remando nella nostra stessa direzione. Siamo convinti – concludono i precari - che il Cstp tornerà presto a primeggiare tra le aziende di trasporto pubblico del sud Italia, con l’aiuto di tutte le componenti che girano intorno all’indotto del TPL in Campania e a Salerno”. Infine citano una celebre frase di una grande donna, Madre Teresa: “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno".

                     

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