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Cronaca Capaccio

Danni maltempo: straripano anche il fiume Sele ed il Calore, chiusa la strada a Gioi

A Bellizzi, intanto, in fiamme, probabilmente per un fulmine, un deposito di 50 metri contenente materiale plastico, mentre a Salerno è stata nuovamente chiusa la strada di Giovi San Bartolomeo

Incessanti, le piogge che da ieri stanno mettendo in ginocchio l'intero territorio. Gravi disagi per smottamenti ed allagamenti a Cava de' Tirreni e nell'Agro Nocerino Sarnese. Dopo l'esondazione del Tanagro e dell'Alento di martedì, non è mancata, nella notte appena trascorsa, quella del Fiume Sele che è straripato in diversi punti, in particolare a Gromola: i caschi rossi hanno tratto in salvo tre famiglie. Alcuni abitanti della zona a rischio, intanto, hanno preferito rimanere in casa, per non lasciare soli ed in pericolo gli animali nelle loro stalle. Chiuso, per motivi di sicurezza, anche un asilo di Capaccio.

In Costiera, la situazione non è migliore, mentre a Bellizzi, in fiamme, probabilmente per un fulmine, un deposito di 50 metri contenente materiale plastico dell'azienda Avino. Intanto a Salerno è stata nuovamente chiusa la strada di Giovi San Bartolomeo. Da sud a nord della provincia, insomma, continua lo stato di allerta: in continuo monitoraggio, il Sele ed il Sarno che pure ha messo ko Scafati e gli altri comuni limitrofi. A Serre, ancora, a causa dell'esondazione del fiume Calore, i caschi rossi hanno tratto in salvo un'intera famiglia rimasta isolata. E' consigliabile, pertanto, prestare la massima attenzione, tenendosi lontani da corsi d'acqua e da sottopassi.

Chiusa da questa mattina, infine, la strada provinciale 47: un movimento franoso, causato dalle abbondanti piogge che da ieri flagellano il Cilento interno, ha interessato il tratto che collega Gioi con la frazione Cardile. Il primo cittadino, Andrea Salati che già aveva denunciato lo stato di criticità in cui versa l'arteria che è di vitale importanza per le comunità dell’entroterra Cilentano ha detto: "Si è provveduto a chiudere le scuole – ha aggiunto il sindaco - e a deviare il traffico da e per Vallo della Lucania per strade alternative che allungano di certo la tabella di marcia". Ma il sindaco ha anche rivelato di "aver trovato immediata disponibilità nell’assessore provinciale Attilio Pierro, che ho interpellato telefonicamente". In effetti sul posto per il necessario sopralluogo è arrivato nel corso della mattinata un tecnico della Provincia e nel successivo incontro nel palazzo comunale si è deciso di avviare tutte le procedure più idonee per un intervento urgente che nel giro di massimo due giorni provvederà a rimuovere la massa franosa per ripristinare lo status quo ante: "Ovviamente – ha aggiunto Salati - si dovrà procedere poi ad interventi migliorativi della viabilità su tutta la strada, vitale per i collegamenti nel Cilento collinare interno". Per ironia della sorte, tra l'altro, proprio oggi è avvenuta la consegna dei lavori in somma urgenza per il risanamento della frana sulla strada provinciale 80 di collegamento Gioi-Salento.

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