Disastro maltempo a Roccapiemonte: tra i volontari della Protezione Civile anche il giovanissimo Francesco
A causa dell'enorme quantità di acqua mista a fango e detriti che ha invaso la zona, rimangono gravi i danni alle strutture abitative che in parte risultano inagibili
"Il più piccolo volontario è il più grande esempio": è quanto ha osservato il Nucleo Comunale della Protezione Civile di Roccapiemonte su Facebook, postando la foto di Francesco, il giovanissimo volontario che in questi giorni è stato impegnato nei soccorsi e negli interventi legati al disastro provocato dal maltempo. In particolare, ieri, a seguito dell'inondazione di San Potito di Roccapiemonte, sono continuate le attività della Protezione Civile per il superamento dell'emergenza dell'evento verificatosi il giorno precedente, a seguito della rottura dell'argine del torrente Solofrana. I volontari si sono serviti del mezzo bobkat per pulire le strade private da fango e detriti e di pompe idrovore, per liberare garage e interrati allagati. In soccorso ai volontari del Nucleo Protezione Civile di Roccapiemonte, la Sala Operativa della Regione Campania ha fatto affluire sul posto anche i volontari delle associazioni Club Universo di Nocera Inferiore e Papa Charlie di Pagani che, con professionalità e con le proprie attrezzature, hanno fornito un proficuo contributo. Le operazioni sono terminate alle ore 21 di ieri e sono riprese oggi per ulteriori interventi, per riportare l'area interessata alla normalità.
A causa dell'enorme quantità di acqua mista a fango e detriti che ha invaso la zona, rimangono gravi i danni alle strutture abitative che in parte risultano inagibili. "Questi eventi che la natura ci riserva sono sovente causa di omissioni o responsabilità umana", ha scritto il Nucleo della Protezione Civile di Roccapiemonte.