Lancia un petardo allo stadio Arechi: 3 anni di Daspo per un 27enne, nei guai altri 2 tifosi

Scatta il divieto d’accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive per C. D., 27enne salernitano. A stabilirlo, il Questore di Salerno, Alfredo Anzalone, per la tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica. L’uomo era stato arrestato in flagranza di reato il 30 ottobre, per aver lanciato un petardo, dal settore curva sud dello stadio Arechi all’interno del fossato, mentre era in corso la partita di calcio Salernitana-Messina, valevole per il trofeo di coppa Italia Lega Pro, mettendo in grave pericolo l’incolumità delle circa duecento persone presenti sul posto.

Per tre anni, dunque, C. D. non potrà mettere piede nei luoghi dove si svolgono manifestazioni di tipo calcistico della Figc. Tale divieto comprende tutte le manifestazioni programmate dai campionati nazionali e regionali, le partite amichevoli e della nazionale italiana e le manifestazioni che si svolgono negli Stati membri dell’Unione Europea. Intanto, i carabinieri, nel corso della stessa partita, avevano individuato A. G., del 1987, e O. M. del 1984, entrambi salernitani, mentre tentavano di accedere al settore curva sud dello stadio Arechi con titoli di accesso riconducibili a terzi, per eludere la normativa sulla nominatività del titolo stesso.

Per entrambi il Questore di Salerno ha emesso Daspo per un anno: il divieto di accesso riguarderà anche per loro tutti i luoghi sul territorio nazionale dove si svolgono manifestazioni sportive di tipo calcistico della Figc e le manifestazioni sportive previste negli Stati dell’Unione Europea. Sempre per un anno e limitatamente alle partite casalinghe della Salernitana, inoltre, i giovani non potranno accedere alle strade adiacenti allo stadio Arechi.