rotate-mobile
Cronaca

Bufera su De Luca, il giudice avvisò il marito: "Abbiamo finito, è fatta"

Emergono nuovi particolari sull'inchiesta giudiziaria che coinvolge l'ex sindaco di Salerno e il suo staff. Il pm che indaga accusa De Luca di non aver denunciato il presunto ricatto

Emergono nuovi particolari sulla bufera giudiziaria che in queste ore sta coinvolgendo il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il suo ormai ex capo segreteria Carmelo Masturzi. Ora, dall’inchiesta avviata dalla Procura di Roma, spunta un’intercettazione telefonica tra il magistrato Anna Scognamiglio, uno dei giudici che revocò la sospensione di De Luca dalla carica di presidente della Giunta regionale scaturita dalla Legge Severino, e il marito Guglielmo Manna, che risale al 17 luglio scorso: “Abbiamo finito. È fatta”, dice al telefono il magistrato subito dopo la sentenza che ha consentito a De Luca di ritornare alla guida della Regione dopo la sospensione. Lui, quasi tirando un sospiro di sollievo, le risponde: “Credi di essere furba solo tu. Oh, mica sono fesso io? Che sono fesso io?”.  

Ma nel mirino degli inquirenti finisce anche un sms che proprio il 17 luglio scorso Manna spedì a uno dei responsabili dello staff di De Luca: “È andata come previsto”. Parole che farebbero emergere - il condizionale è d'obbligo -  un’ipotesi: la Scognamiglio era consapevole che il marito fosse in contatto con l'entourge del governatore per avere in cambio una nomina di peso, magari quella di direttore generale di una Asl o la guida di un commissariato.

Ieri De Luca si è definitio parte lesa in tutta la vicenda. Ma il pm lo accusa di non aver denunciato il presunto ricatto. 
 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Bufera su De Luca, il giudice avvisò il marito: "Abbiamo finito, è fatta"

SalernoToday è in caricamento