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Incompatibilità, ecco perchè De Luca è decaduto: elezioni più vicine

Per i giudici della Corte d'Appello "la decisione assunta in primo grado dal tribunale di Salerno è corretta e va pienamente condivisa"

Escono fuori i dettagli della sentenza della Corte d’Appello di Salerno che, nella giornata di ieri, ha dichiarato decaduto Vincenzo De Luca dall’incarico di sindaco. Per i giudici la decisione assunta in primo grado dai giudici del tribunale di Salerno "è corretta e va pienamente condivisa. Invero, essendo la figura di sottosegretario di stato specificatamente individuata dal legislatore quale carica di governo la cui titolarità è già di per se generatrice di incompatibilità, in base agli articoli 1 e 2 della legge 215 del 2004 e all'articolo 13 comma 3 del decreto legge 138 del 2011, l' assunzione della relativa carica, da parte del sindaco De Luca, mediante il perfezionamento dell'atto di nomina e la prestazione del relativo giuramento, costituisce fatto idoneo e sufficiente ad integrare l'ipotesi" dell'incompatibilità”.

"Va anche rilevato - si legge ancora nelle 32 pagine della sentenza - che, stante il chiaro e inequivocabile assetto normativo che interessa le due cariche in questione, non potrebbe condurre a diversa soluzione la circostanza che l'avvio del procedimento di nomina di De Luca a vice ministro sia contestuale alla nomina sottosegretario, nè tantomeno, quella che in ambito governativo l'interessato venisse individuato quale vice ministro, non risultando tali elementi di fatto idonei ad incidere sul gia' avvenuto perfezionamento della nomina sottosegretario, nè tantomeno, a svuotare di contenuto effettivo questa ultima carica, prevista, si ribadisce, di autonomia propria".

La sentenza è immediatamente esecutiva, quindi anche il ricorso in Cassazione, annunciato dai legali dell'ex primo cittadino, non dovrebbe sospenderla. De Luca dovrebbe decadere al termine della procedura prevista. Dopo l’invio in prefettura del dispositivo di sentenza da parte della cancelleria del tribunale, sarà il vice prefetto vicario Giovanni Cirillo, a mandare, probabilmente nella giornata di oggi, una lettera al presidente del consiglio comunale Antonio D’Alessio per gli adempimenti a seguito della sentenza di decadenza. A quel punto sarà convocato un consiglio comunale straordinario per la presa d'atto del provvedimento giudiziario. Dopo la decadenza, il Comune di Salerno dovrebbe tornare al voto alla prima tornata elettorale utile, che è quella delle elezioni amministrative del 17 maggio maggio.

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