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Cronaca

Diritti delle donne, monito di Roberti: "Basta ritardi, facciamola funzionare"

Il procuratore nazionale antimafia ha partecipato al convegno "I Diritti inviolabili delle donne rompiamo il silenzio insieme" svoltosi a Palazzo di Città

"l problema non è l'inasprimento delle pene ma quello di far funzionare la giustizia". Così il procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, nel convegno organizzato dal Comitato Pari Opportunità del Consiglio Giudiziario della Corte di Appello di Salerno dal titolo “I Diritti inviolabili delle donne rompiamo il silenzio insieme”, sulla eventualità di inasprire le pene per coloro che commettono reati contro le donne.

"La giustizia che arriva tardi, che risponde tardivamente alla domanda dei cittadini è una giustizia non giusta - ha detto Roberti - e far funzionare la giustizia significa rispondere alla domanda dei cittadini in tempi ragionevoli e non, come avviene troppo spesso, tardi rispetto alla maturazione delle situazioni in cui è necessario affermare certi diritti". A suo giudizio, sulla questione più complessiva "c'è un problema di diritti, di tutela e di affermazione dei diritti delle donne".

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