Green pass obbligatorio, Fit Cisl contro Busitalia: "Disservizi da domani a causa della disorganizzazione"
Il sindacato: "Altre aziende del territorio, di dimensioni simili (esempio Sita Sud), hanno dimostrato, a differenza di Busitalia, una maggiore sensibilità e attenzione al dovere di garantire i servizi all’Utenza e di dare chiare disposizioni alle maestranze aziendali"
Punta il dito contro Busitalia, la Fit Cisl, preoccupata rispetto ai gravi disservizi che potranno verificarsi, nella giornata del 15 ottobre, a causa di problemi organizzativi: le disposizioni sono pervenute alle ore 17 da parte della dirigenza di Busitalia Campania, in merito alla gestione del personale sprovvisto di Green Pass che, per i noti motivi normativi, saranno impossibilitati ad effettuare turni di lavoro, ma di fatto risultano ancora in servizio.
I rischi
Alcuni lavoratori si sono rivolti alle OO.SS. che non hanno potuto fare altro che constatare la disorganizzazione aziendale che, nella giornata di domani 15 ottobre, metterà fortemente in difficoltà i servizi aziendali con inevitabili disagi per l’utenza. Il tutto appare incomprensibile in virtù della normativa che prevede in caso di “specifiche esigenze organizzative volte a garantire l’efficace programmazione del lavoro” la comunicazione da parte del lavoratore “di non essere in possesso della certificazione verde COVID-19 o qualora risultino privi della predetta certificazione”, con un preavviso necessario a soddisfare le predette esigenze organizzative. Altre aziende del territorio, di dimensioni simili (esempio Sita Sud), hanno dimostrato, a differenza di Busitalia, una maggiore sensibilità e attenzione al dovere di garantire i servizi all’Utenza e di dare chiare disposizioni alle maestranze aziendali.