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Cronaca Vallo della Lucania

Vallo della Lucania, dissequestrata dal magistrato la clinica Cobellis

Il dissequestro deciso dal sostituto procuratore Alfredo Greco, che la scorsa settimana aveva deciso per il sequestro a causa della presenza del batterio Legionella nelle condotte idriche

Dissequestrata la clinica Cobellis. La casa di cura di Vallo della Lucania, nel Cilento, sequestrata la scorsa settimana su ordine della procura vallese in seguito alla presenza, nelle condotte idriche, del batterio della Legionella, è stata dissequestrata quest'oggi dal sostituto procuratore Alfredo Greco. La decisione del magistrato, resa nota dall'amministratore della clinica Massimo Cobellis, è scattata in seguito alla nota dell'Arpac con la quale si attestava "l'esecuzione di tutte le procedure previste dal Ministero della Salute" per la bonifica della condotta idrica. Nell'ordinanza di dissequestro si riconosce "l'efficacia del metodo usato" e l'assenza di "elementi di pericolo evidenziati dagli esami dei Nas e dell'Arpac".

"Voglio esprimere la nostra soddisfazione - ha commentato Cobellis - per la tempestività del procuratore Greco, nei cui confronti è stata subito assicurata disponibilità per gli accertamenti ed i controlli ritenuti necessari". Presso la clinica Cobellis, nel luglio del 2010, era deceduta una donna e da lì partirono le indagini che portarono alla scoperta della presenza, nelle condotte idriche della struttura, del batterio della Legionella in quantità superiori alla norma. Culmine dell'indagine era stato il sequestro della clinica, avvenuto la scorsa settimana. Oggi il dissequestro, ad opera del magistrato sostituto procuratore di Vallo della Lucania Alfredo Greco.

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