Docenti a lutto, in centinaia in piazza per difendere la scuola pubblica
Notevole la partecipazione al sit-in di protesta del mondo della scuola sceso in piazza per difendere la scuola pubblica ed opporsi alla legge di stabilità. Docenti a lutto
Alunni e docenti dei licei “Da Procida”, “Severi” “Alfano I” e tanti altri, ieri sera, rigorosamente vestiti a lutto, in piazza Portanova, hanno tenuto un sit-in di protesta contro la legge di stabilità e il continuo attacco alla scuola pubblica. Docenti indignati, insieme ai loro studenti, anche a seguito del decreto che prevede sei ore di insegnamento in più, senza alcun aumento sullo stipendio e a tutto danno per la qualità della didattica, dal momento che, ad ogni professore, verrà assegnato un numero ancora più consistente di alunni da gestire.
"Gli ultimi tentativi del Governo e dell’opinione pubblica, di denigrazione, riguardanti anche il risparmio energetico (non accensione dei riscaldamenti nelle scuole) sempre sulla pelle di chi già da tempo risparmia anche le risme di carta, la carta igienica e il proprio tempo personale per aggiornarsi, studiare, preparare lezioni didatticamente più vicine ai bisogni e alle nuove emergenze sociali dei nostri ragazzi, ci indigna", sbottano i professori che, ogni domenica, si ritroveranno in piazza Portanova "finchè la scuola non risorgerà", spiegano.
"Dai periodi di crisi economica si rinasce soltanto investendo sulla cultura e quindi sulla scuola, sulla ricerca e la sperimentazione, finalizzata al miglioramento della classe dirigente futura", hanno concluso.