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Cronaca

"Dona con Amore", iniziativa al Ruggi a San Valentino

L'evento volto alla donazione del sangue è stato presentato presso il centro Sodalis: appuntamento dalle 9 all'ospedale Ruggi il 14 febbraio

Gremita la sala conferenze del centro servizi per il volontariato Sodalis di Salerno in occasione della presentazione, lunedì 11 febbraio, dell'evento "Dona con Amore", organizzato da Esn Salerno e da Rete dei giovani per Salerno e in programma giovedì 14 febbraio dalle 9 presso il centro trasfusionale dell'ospedale Ruggi. Si tratta infatti di una campagna per la donazione del sangue che vede in campo numerose associazioni del territorio e che si concretizzerà con il gesto di donazione giovedì prossimo presso l'ospedale cittadino.

A fare "gli onori di casa" Gianluca De Martino, Luigi Bisogno e Antonio Bersito, organizzatori dell'iniziativa. "Grazie a tutti coloro che sono intervenuti - ha dichiarato Luigi Bisogno - spero di vedervi ancora più numerosi giovedì prossimo per la donazione del sangue. Donare il sangue è un gesto importante e farlo nel giorno di San Valentino, dedicato alla festa degli innamorati, può assumere un valore ancora più grande. Bisogna sensibilizzare le persone e, a mio giudizio, credo che le belle iniziative fatte sul territorio da tante valide associazioni debbano però essere caratterizzate anche dall'aggregazione e dal fare rete tra le varie organizzazioni, spesso si fanno belle iniziative ma non c'è spirito di aggregazione".

"Come associazione Erasmus - ha detto Antonio Bersito, presidente della Esn Salerno - abbiamo deciso di aderire a questa iniziativa e coinvolgeremo gli studenti Erasmus che hanno scelto la nostra città a donare il sangue, perché è un gesto importantissimo".

Gianluca De Martino, presidente del circolo salernitano di Legambiente "Orizzonti", ha sottolineato "l'importanza della collaborazione tra le associazioni e tra il mondo dell'associazionismo e le istituzioni", proponendo anche di organizzare più appuntamenti nel corso di un anno allo scopo di portare i cittadini a donare il sangue.

A spiegare le modalità per la donazione è stato Ferdinando Annarumma, responsabile del centro trasfusionale dell'azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona di Salerno: "L'ideale è che chi dona il sangue abbia una condotta di vita senza eccessi, regolare, in quanto noi abbiamo bisogno di sangue sicuro. Il donatore, la sera prima di donare il sangue, deve fare una cena normale e la mattina può prendere un thè con fetta biscottata o un caffè, l'importante è che non ingerisca di più".

Annarumma ha spiegato quindi che la regione Campania "non è più così indietro per quanto riguarda la donazione del sangue mentre invece è carente per quanto riguarda la donazione del plasma". Come illustrato dallo stesso Annarumma, la procedura per la donazione unicamente del plasma è diversa dalla donazione del sangue (dal quale pure si estrae plasma) e richiede più tempo. Con la procedura di "donazione unica" del plasma, ha spiegato il responsabile del centro trasfusionale, si ottiene un plasma di "migliore qualità". Annarumma ha quindi incitato i giovani a donare, evidenziando anche il fatto che "i donatori si sottopongono, gratuitamente, ad esami del sangue e ricevono i risultati".

Tra i presenti, che pure hanno preso la parola e incitato a donare il sangue, vi erano Emiliano Sergio (presidente forum dei Giovani di Cava de' Tirreni), Alfonso De Bartolomeis (presidente associazione Project life e volontario WWF), Gerardo Di Troio (presidente Federazione nazionale imprese Salerno), Michele Caprio (presidente Salerno Attiva), Gianluca Cammarano (associazione Avalon), Fabiola Paduano (Centro La Tenda), Giusy Forgione (Federconsumatori Salerno), Mario Senatore (Cittadinanzattiva), Federica De Martino, psicologa. Anche Maria Siano, responsabile comunicazione CSV Sodalis, ha sottolineato l'importanza dell'iniziativa.

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