rotate-mobile
Cronaca

Stupro sulla spiaggia di Santa Teresa, parla la vittima: "Volevo solo che finissero presto"

La ragazza di 31 anni, violentata nella notte tra lunedì e martedì, ha raccontato ai carabinieri tutto ciò che è stata costretta a subire e il motivo per il quale era rimasta sola nell'arenile

E’ ancora sotto choc la trentunenne straniera che, durante la notte tra lunedì e martedì, è stata violentata da due cittadini marocchini sulla spiaggia di Santa Teresa. Entrambi sono stati arrestati e richiusi nel carcere di Salerno. Nelle ultime ore la donna è stata ascoltata dai carabinieri della compagnia di Salerno, ai quali ha raccontato i dettagli della tortura subita. “È stato un incubo. Non vedevo l’ora che finisse tutto, volevo solo che finissero di torturarmi” sono state le sue parole, come riporta Il Mattino.

La ragazza è ancora scossa ma adesso è circondata dall’affetto di familiari e amici che stanno cercando di aiutarla a superare questo drammatico momento. Nel corso del colloquio con gli inquirenti è emerso anche il motivo per cui, quella maledetta notte, era rimasta sola sull’arenile. Tutti i suoi amici sapevano che da giorni la ragazza soffriva di insonnia per il concorso che doveva sostenere e che l’avrebbe portata, alla sua età, a conquistare uno step successivo nella sua crescita professionale. Un concorso interno all’azienda per la quale lavora e che avrebbe dovuto sostenere ieri ma, dopo la tragedia che le è accaduta, non si è presentata in aula per la prova. Per il momento è in malattia, sperando di riprendersi dallo choc della violenza subita.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Stupro sulla spiaggia di Santa Teresa, parla la vittima: "Volevo solo che finissero presto"

SalernoToday è in caricamento