rotate-mobile
Cronaca Baronissi

Dottoressa dell'Asl aggredita dagli utenti in fila: solidarietà dalla Cisl

La dottoressa Conte, responsabile dell'ufficio distaccato dell'Asl che si occupa delle certificazioni per i vaccini, nella mattinata di venerdì è stata aggredita verbalmente dai pazienti in attesa rea solo di voler andare in bagno

Brutta disavventura per la dottoressa Elena Conte, medico dell'Asl di Salerno e dirigente sindacale della Cisl Medici provinciale. La Conte, responsabile dell'ufficio distaccato dell'Asl che in questi giorni sta fronteggiando l'imponente mole di lavoro legata alle certificazioni per i vaccini che sono necessarie per poter iscrivere i ragazzi e le ragazze in età scolare presso tutti gli istituti della provincia, nella mattinata di venerdì è stata aggredita verbalmente dai pazienti in attesa rea solo di voler andare in bagno.

Il fatto

I malumori sono iniziati già a metà mattinata, quando la dottoressa Conte aveva avvertito gli utenti che l'uffico avrebbe chiuso alle 14.30. Alla notizia le persone in attesa avrebbero iniziato a contestare la dottoressa. Qualche minuto più tardi, però, la situazione è degenerata: la Conte, infatti, si sarebbe allontanata dalla sua scrivania per dirigersi verso i servizi igienici. Gli utenti, a quel punto, si sarebbero rivolti alla dottoressa con fare minaccioso bloccando la porta dei bagni. Dopo che alcuni utenti le avrebbero detto: "Non vai al bagno. Ti paghiamo con i nostri soldi e quindi noi decidiamo che tu non ci vai" la dottoressa Conte, sentitasi accusata, ha avvertito un malore improvviso. Sul posto sono giunti i sanitari del 118 di stanza presso la stessa struttura che hanno prestato i primi soccorsi. L'ambulanza, però, è riuscita a trasportare la donna presso il Curteri di Mercato San Severino solo grazie all'intervento dei carabinieri della stazione di Baronissi. Fino ad allora, infatti, le circa 80 persone in attesa di un certificato per i vaccini avrebbero tentato di bloccare la marcia del mezzo del 118, diventata effettiva solo dopo l’arrivo dei militari dell’Arma.

Gli attestati di solidarietà

"E’ il segno di un disagio insostenibile - ha commentato Alfonso Citarella, della Cisl Medici provinciale - Al direttore generale dell’Azienda chiediamo una riorganizzazione efficace e immediata. Non si può immaginare di fronteggiare emergenze simili, per altro ampiamente previste,  in situazione di sottorganico  rischiando di   essere vittima di aggressione. Questa volta nessuno è  stato aggredito fisicamente, ma non possiamo aspettare che accada prima di porre rimedio ai soliti problemi. L’Asl non può e non deve sottovalutare quanto accaduto. Ci spiace che, lavoratori a parte, nessuno della dirigenza si sia fatto sentire con la collega vittima della disavventura". Anche il segretario generale della Cisl Salerno Gerardo Ceres ha espresso la propria solidarità alla dottoressa: "Il deprecabile episodio di violenza collettiva che si è scatenato contro la dottoressa Elena Conte, cui va tutta la solidarietà della Cisl di Salerno, segnala quanto il tema delle certificazioni vaccinali abbia generato un’ansia irrazionale nelle famiglie - ha detto - E’ evidente che, a poche ore di distanza, ancora non erano noti e diffusamente conosciuti i termini del Protocollo d’intesa tra la Regione Campania e l’Ufficio Scolastico Regionale, grazie a cui saranno attivate procedure che sgravano le famiglie dall’onere della certificazione della regolarità delle vaccinazioni dei propri figli-studenti. L’episodio in sé, tuttavia, dimostra i limiti organizzativi dei distretti sanitari, in particolare relativamente alle dotazioni organiche degli ambulatori vaccinali, cui andrebbe posto rimedio in modo strutturale. Per questo chiediamo al direttore generale, specie in questa complessa fase che attribuisce un compito impegnativo alle Asl, di provvedere con celerità ad una modalità informativa rivolta agli utenti che si rivolgeranno alle strutture distrettuali, rendendoli edotti della procedura definita dal protocollo d’intesa e, soprattutto, assicurando personale in grado di far fronte alla campagna vaccinale per coloro che non sono in regola" ha concluso Ceres.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dottoressa dell'Asl aggredita dagli utenti in fila: solidarietà dalla Cisl

SalernoToday è in caricamento