Spacciavano droga nelle scuole: diciotto pusher nei guai a Salerno
Ad essere coinvolti nella rete di spaccio, studenti minorenni che, durante l’orario scolastico e all’uscita, distribuivano ai clienti la droga
Dieci ordinanze di custodia cautelare, di cui 2 in carcere e 8 agli arresti domiciliari, nonché altre 8 misure di vigilanza, con l’obbligo di dimora e di firma presso la polizia giudiziaria. Questo il bilancio delle indagini della Guardia di Finanza di Salerno, partite presso alcuni plessi scolastici del centro cittadino, dove è stato trovato uno zainetto con 45 grammi di marjiuana e l’occorrente per il confezionamento di singole dosi, occultati da ignoti. Ad essere coinvolti nella rete di spaccio, studenti minorenni che, durante l’orario scolastico e all’uscita, distribuivano ai clienti la droga.
Dapprima la Procura per i Minorenni e poi la Procura Ordinaria, a il coinvolgimento nelle indagini anche di maggiorenni, hanno autorizzato le indagini tecniche, tra intercettazioni telefoniche e riprese video sui luoghi di spaccio. Gli accertamenti hanno, così, confermato che nel cuore cittadino si era instaurata una vera e propria rete di spaccio di stupefacenti gestita da minori, con il suo fulcro operativo sia dinanzi a noti istituti scolastici, sia al loro interno e si estendeva, nelle ore serali, nei consueti luoghi della movida cittadina.
Identificati anche maggiorenni che, allo scopo di creare una più vasta clientela, rifornivano - anche a credito - i giovani spacciatori. Individuati anche i luoghi (abitazioni e garage) dove solitamente i giovani si riunivano per procedere alla pesatura ed al confezionamento dello stupefacente in singole dosi, dopo essersi procurati tutti gli strumenti necessari. Il narcotico sequestrato era acquistato da fornitori maggiorenni con diversi precedenti, che - nel contempo - pretendevano che i minori saldassero immediatamente il debito contratto, con l’acquisto della partita di stupefacente, anche con minacce inequivocabili.
Le fiamme gialle, quindi, hanno eseguito precisamente 2 misure di custodia cautelare in carcere, 8 misure degli arresti domiciliari, 4 ordinanze di obbligo di dimora, 4 misure dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Uno dei soggetti destinatari degli arresti domiciliari è stato trovato in possesso di oltre 900 grammi di hashish. Un altro, destinatario di provvedimento per obbligo di dimora, è stato tratto in arresto perchè sorpreso con 30 grammi di stupefacente e l’occorrente per il confezionamento delle dosi. Infine, un altro pusher non destinatario di alcun provvedimento è stato denunciato per avere con sè oltre 5 grammi di “MDMA” (droga sintetica spacciata nelle discoteche e responsabile di recente di alcuni decessi tra i giovanissimi). Tra le più pericolose.