rotate-mobile
Cronaca

Retata anti-droga: diciotto spacciatori beccati tra Salerno e Napoli

I provvedimenti sono stati emessi dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea: tutto ruoterebbe attorno alla figura di un ex-carrozziere

Diciotto arresti, alle prime luci di questa mattina, nelle province di Salerno e Napoli. I carabinieri del Ros e del comando provinciale cittadino, infatti, hanno eseguito i provvedimenti emessi dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Dda partenopea.

Accusate di spaccio di cocaina e hashish, nonchè di vendita di armi e munizioni anche da guerra, usura e ricettazione, dunque, diverse persone. Tutti reati che secondo il Gip ruotavano attorno alla figura di un ex-carrozziere di Pompei, F.C.: l'uomo, infatti, pare avesse  allacciato rapporti molto stretti con G. A. V. del clan Gallo-Limelli-Vangone, attivo nell'hinterland vesuviano.

Le indagini sono state avviate dai militari del Ros nel 2011, nell'ambito delle ricerche del latitante F. M., arrestato dai carabinieri il 17 agosto scorso ad Acerno. Attualmente commerciante di legname, l'ex carrozziere che avrebbe anche fornito ad una banda specializzata negli assalti ai furgoni portavalori un fucile d'assalto AK 47 Kalashnikov ed una pistola, sembra fosse anche dedito al prestito di denaro ad alcuni ristoratori di Pompei e del Vesuviano, con tassi usurai mensili intorno al 10%. 

"F.C. è accusato anche di aver imposto a pizzerie e ristoranti la fornitura di legna da ardere", ha detto il vice comandante dei carabinieri del Ros, colonnello Pasquale Angelosanto. E' andata a buon fine, l'operazione messa in atto da 120 carabinieri insieme alle unità cinofile.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Retata anti-droga: diciotto spacciatori beccati tra Salerno e Napoli

SalernoToday è in caricamento