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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca San Leonardo

"L'industria creativa" secondo Duccio Forzano: la nostra intervista

Ha sempre creduto nel suo sogno, senza mai arrendersi, senza mai smettere di attendere quella svolta che sarebbe arrivata senz'altro prima o poi. E' Duccio Forzano, regista che domani sarà ospite della Com2-Giffoni Academy

Ha sempre creduto nel suo sogno, senza mai arrendersi, senza mai smettere di attendere quella svolta che sarebbe arrivata senz'altro prima o poi.  E' Duccio Forzano, regista che domani sarà ospite della Com2-Giffoni Academy, l’ente di formazione del Giffoni Film Festival: in via San Leonardo n. 161. A partire dalle 14.30, insieme con il patron del Festival, Clausio Gubitosi, si soffermerà sull'industria creativa rivolgendosi alla platea dei giovani che tanto lo entusiasmano.

Regista di Che tempo che fa, dopo una gavetta fatta di molti mestieri oltre a quello del film maker e realizzatore, Forzano fu notato da Claudio Baglioni negli anni novanta per aver diretto un videoclip per la sua ex moglie, Paola Massari: Baglioni lo volle come regista inizialmente dei suoi videoclip, successivamente gli affidò la direzione televisiva dei suoi concerti. Contemporaneamente lavorava per Mediaset: Verissimo e Real TV - Eroi per caso. Nel 2000, il primo show di Giorgio Panariello, Ultimo Valzer di Fabio Fazio, le quattro edizioni di Stasera pago io di Fiorello, poi torna in Mediaset con Paolo Bonolis e di nuovo in Rai con Gianni Morandi e Vincenzo Salemme. Dal 2005 cura la regia del programma di Rai 3 Che tempo che fa di nuovo con Fazio.

Inoltre, sue le edizioni del 2010, del 2011, del 2013 e 2014 del Festival di Sanremo, come i videoclip di Nina Zilli (Per sempre), Raphael Gualazzi (Follia d'amore), Max Gazzè (I tuoi maledettissimi impegni). Spicca nel suo lungo curriculum, anche la regia del musical "Wojtyla. La vera storia", andato in scena al Teatro Brancaccio di Roma nella occasione della canonizzazione dei due Pontefici. Quest'anno è stato anche al timone di Glob di Enrico Bertolino e curerà una imponente videoinstallazione nell'ambito di una mostra a Milano su "I Promessi sposi 2.0". Ma a raccontarsi a Salernotoday.it è Forzano in persona che ha concesso un'intervista al nostro quotidiano on-line.

Lei ha vissuto un intenso percorso professionale prima di arrivare ad essere chi è oggi: come ci è riuscito e quali sono state le tappe fondamentali che la hanno condotta al successo?

L'importante è credere in quello che si fa a prescindere dall'età e dal tipo di passione: non capisci bene subito di cosa si tratti. A me, ad esempio, piace raccontare e ho iniziato a farlo attraverso il disegno, la musica, poi la scrittura, finchè non sono arrivato ad usare la telecamera in VHS (la cinepresa costava troppo e non potevo permettermela). Allora ho capito di dover comunicare attraverso le immagini. Ho seguito la mia passione fino a 36 anni, preparandomi per l'occasione che ero certo prima o poi sarebbe arrivata. Bisogna essere pronti a sfruttare al massimo l'opportunità che può portare alla svolta. Circa i momenti più importanti, senz'altro l'incontro con l'ex moglie di Baglioni che fu colpita dal mio modo di comunicare e di mettermi in gioco e mi offrì l'occasione che aspettavo.

Domani sarà ospite della Giffoni Accademy: cosa consiglierà ai ragazzi che incontrerà?

Dare consigli è difficile e presuntuoso: dirò loro che bisogna credere in ciò che si fa e studiare sia la teoria che la pratica, mettendosi in gioco.

E cosa direbbe a qualche studente che, magari, non può permettersi mezzi o percorsi di formazione adatti per farlo (ricollegandoci al discorso della cinepresa che lei anni fa non poteva permettersi)?

Questo è un problema che oggi non si pone: tutti possono fare riprese anche con i cellulari, per cui è importante non trovare falsi alibi e crederci, dando il massimo.

Il suo rapporto con Salerno? E' già stato qui per girare il videoclip di Max Gazzè ed il suo ufficio stampa è curato da Anna Bisogno originaria di questa città...

Conobbi la città durante un incontro con gli studenti e mi colpì l'affascinante struttura del campus, così chiesi al Rettore di poterlo usare come location per il videoclip di Max: sono stati tutti disponibili. E' un ambiente ricettivo e che trasmette tanta passione: torno volentieri.

Tra i tanti lavori, ce ne è uno a cui è particolarmente legato?

Non mi affeziono mai ad un lavoro in particolare: ogni prodotto mi dà qualcosa che imparo e di cui faccio tesoro per il prodotto successivo. Cerco sempre di capire cosa vuole comunicare l'artista e l'ho interpreto confrontandomi con chi lavora con me e dando sempre il massimo.

Prossimi obiettivi?

Continuare ad imparare dai giovani: le nuove generazioni rappresentano linfa vitale e chi, come me ha più di 50 anni, deve confrontarsi con loro.

L'appuntamento con  Forzano, dunque, è per domani presso la Com2-Giffoni Academy in via San Leonardo n. 161, a partire dalle 14.30. Da non perdere.

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