Eboli, costringeva una donna a prostituirsi nella pineta: arrestato
L’aguzzino avrebbe sfruttato la donna per circa nove mesi ottenendo compensi che oscillavano tra i 150 ed i 200 euro al giorno
Nella serata di ieri un uomo è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Eboli con le accuse di sfruttamento della prostituzione, lesioni personali e violenza privata. I militari hanno scoperto che l'uomo, sistematicamente, dopo aver accompagnato una donna all’interno della pineta di Campolongo, si nascondeva nelle vicinanze per sfruttare la malcapitata e quindi impossessarsi degli introiti. In più circostanze, al rifiuto della donna di prostituirsi, l’avrebbe selvaggiamente picchiata procurandole lesioni al volto e agli arti.
Durante la perquisizione domiciliare presso l’abitazione dell’arrestato sono stati ritrovati i passaporti della donna e dei due figli minori, sottratti per evitare che la stessa potesse allontanarsi dalla zona. L’aguzzino avrebbe sfruttato la donna per circa nove mesi ottenendo compensi che oscillavano tra i 150 ed i 200 euro al giorno. Ora è stato richiuso nel carcere di Salerno.