Eboli, sgomberato fruttivendolo abusivo: l'ira dei clienti
Liguori stava montando la sua baracca di frutta nel piazzale dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” quando sono arrivati i caschi bianchi
Nuova operazione dei vigili urbani di Eboli contro la presenza degli abusivi. Ieri mattina, tra i venditori abusivi sgomberati, c’era anche Matteo Liguori, noto fruttivendolo di Salerno cresciuto nel quartiere Vestuti, che, però, attualmente vive in località Gromola a Capaccio.
Il caso
Liguori – riporta Il Mattino – stava montando la sua baracca di frutta nel piazzale dell’ospedale “Santa Maria della Speranza” quando sono arrivati i caschi bianchi che, in poco tempo, lo hanno mandato via nel disappunto di medici e residenti. “Mi hanno tolto il pane di bocca, mi hanno ucciso – ha detto Liguori -. Il mio rancore non è diretto contro i vigili urbani che sono stati dei signori. Ce l’ho con chi ha fatto la spia”. E’ un vulcano in piena: “Tollerano gli stranieri davanti ai supermercati e non tollerano me? Io vivevo di questa attività, ora non ho più un piatto da mettere a tavola. Eppure sono anni che chiedo come posso regolarizzare la mia baracca. Nessuno mi risponde”.