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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Rapporto Ecomafia Legambiente: Campania prima per reati ambientali, a Salerno record di incendi

Continua a crescere il numero di inchieste censite da Legambiente sulla corruzione in ambito ambientale: in Campania nel periodo di rilevazione, che va dal 18 ottobre 2020 al 15 settembre 2021, sono state 65, con 277 persone denunciate,194 arrestate e 282 sequestri

Per il ciclo dei rifiuti è la Campania con 2.054 reati (+ 6,4 %, rispetto lo scorso anno) e quasi un quarto di quanto verbalizzato in tutto il paese, a guidare la classifica degli illeciti accertati nel 2020. Sono state 1947 le persone denunciate, 17 gli arresti e ben 896 i sequestri. Anche in questa filiera, la provincia di Napoli con 522 reati accertati si conferma prima a livello nazionale. Non si sono fermati gli incendi agli impianti di trattamento, smaltimento e recupero con numeri da codice rosso: da quando Legambiente ha iniziato questa specifica attività di monitoraggio, nel gennaio del 2013, di incendi se ne sono contati 165. E' quanto emerge dal rapporto "Ecomafia 2021. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia", raccolti da Legambiente nel suo report annuale dedicato alle illegalità ambientali.

I risultati del report 

Per il ciclo del cemento la Campania perde il triste primato a livello nazionale. Reati in leggera flessione 1.472 pari al 12,9% del totale nazionale ( erano 1645 lo scorso anno), con una crescita, però, delle persone denunciate (1.511, con un +22% rispetto al 2019), degli arrestati ben 17 contro i tre dello scorso anno. Napoli si conferma prima provincia in Italia con 368 reati. In Campania si registra che dal 2004 al 2020 è stato abbattuto solo il 19,6 % degli immobili colpiti da un provvedimento amministrativo: su 6.966 ordinanze di demolizioni sono state eseguite 1363. Continua a crescere il numero di inchieste censite da Legambiente sulla corruzione in ambito ambientale: in Campania nel periodo di rilevazione, che va dal 18 ottobre 2020 al 15 settembre 2021, sono state 65, con 277 persone denunciate,194 arrestate e 282 sequestri. Spostando il conto all'inizio del 2010, anno in cui è stato iniziato il censimento, la Campania conquista anche in questa filiera il triste primato nazionale con ben 165 inchieste intercettate dai nostri radar, gli arresti 785, le denunce 980, i sequestri 196. Allarme per gli incendi boschivi con la Campania maglia nera a livello nazionale con +43% del numero dei fenomeni incendiari in tutto il territorio regionale. Tra incendi dolosi, colposi e generici, lo scorso anno in Campania sono stati percorsi dalle fiamme 4.326 ettari di superficie boscata e non boscata: 705 i reati accertati pari al 16,7% del totale nazionale, 53 le persone denunciate per incendio doloso e colposo (erano 34 nel 2019), 5 quelle arrestate e 4 sequestri effettuati. La classifica provinciale degli incendi scoppiati nel 2020 vede a livello nazionale la provincia di Salerno al secondo posto per numero di reati accertati: 335 tra incendi dolosi, colposi e generici. Sesta posizione per la provincia di Avellino con 161 reati.

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