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Cronaca

ELENA 18 ottobre 2014, poesia di Claudio Rinaldi

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

ELENA 18 ottobre 2014

Una sera d'autunno, di diciotto anni fa, il cielo acquistò una nuova stella:
Elena.
Era la più luminosa dell'universo.
Le altre stelle applaudirono con le loro punte di luce.
La Terra accennò ad un inchino.
La dama d'argento lo guardò accigliato:
" Ogni mille anni nasce una stella del genere e tu, piccolo pianeta,
fai solo un modesto saluto?"
La Terra abbassò lo sguardo mentre nel cielo la nuova stella sibilò rivolgendosi alla Luna:
" Non preoccuparti. Ogni stella, anche la più fulgida, non è ben vista da un pianeta che non brilla di luce propria."
La Luna scosse la testa:
" Anche io vivo di luce riflessa..."
Elena la guardò dritto negli occhi e replicò:
" Tu sei diversa. Hai fatto innamorare milioni di persone, influenzi le maree, e ti hanno dedicato moltissime poesie."
La Luna sorrise. Elena aggiunse:
" In ogni Universo esistono pianeti, satelliti ed anche della gente che vive di luce riflessa. È triste ma è la realtà."
La Luna disse:
" Anche se non fossi una stella, vivresti lo stesso della tua luce,
la luce dell'Amore che ti hanno donato i tuoi genitori.
E tu, Elena, hai coltivato, come un fiore raro,
questo Amore che brilla nel tuo cuoricino."

Auguri da mamma Rita e papà Claudio.
Toto corde.

Claudiorinaldi.eu
Salerno.

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