Emergenza profughi, 45 tunisini a Campagna dopo i 53 di Sicignano
I novantotto profughi sono tutti in possesso di regolare permesso di soggiorno. Anselmo Botte, segretario provinciale della Cgil, critico con la politica del governo sull'immigrazione
Dopo i 53 profughi arrivati a Sicignano degli Alburni, altri 45 sono invece giunti nella città di Campagna, dove sono stati accolti dal sindaco Biagio Luongo e dai volontari mobilitati dal primo cittadino. I profughi, tutti tunisini, sono in possesso di regolare permesso di soggiorno e resteranno per alcuni giorni nella struttura di Madonna di Avigliano, dove sono stati sistemati, prima di ripartire alla volta del Nord Italia.
I 53 accolti a Sicignano degli Alburni, invece, anche loro in possesso di regolare permesso di soggiorno, avevano chiesto di poter ripartire subito alla volta del Nord o della Francia, presumibilmente per raggiungere i loro familiari o gli amici. Il segretario provinciale della Cgil Anselmo Botte ha criticato aspramente la politica del governo sull'immigrazione, definendola "fallimentare".