Emergenza ratti a Salerno: l'ira del Codacons, il sindaco scrive all'Asl
Il sindaco: "Non sfugge che tale situazione determina una vera e propria emergenza igienico sanitaria per il pericolo concreto della diffusione di gravi malattie proprio attraverso i ratti"
E' emergenza ratti a Salerno. Il sindaco Vincenzo Napoli, dunque, dopo le numerose segnalazioni dei cittadini, ha inviato una lettera all'Asl, per far fronte alla preoccupante situazione. "L’arrivo della bella stagione e il conseguente aumento delle temperature, in uno con una evidente mancanza di attività di profilassi sanitaria, ha provocato l’incremento abnorme su tutto il territorio comunale di animali pericolosi e infestanti- scrive Napoli - Non sfugge che tale situazione determina una vera e propria emergenza igienico sanitaria per il pericolo concreto della diffusione di gravi malattie proprio attraverso i ratti, insetti ed ogni altro agente potenzialmente portatore di patologie, con elevato rischio per le fasce più deboli della popolazione, vale a dire i bambini e le persone anziane".
L'appello del sindaco all'Asl di Salerno
Risulta improcrastinabile che codesta ASL faccia fronte a tale emergenza adottando con ogni urgenza un piano straordinario di interventi di sanificazione, disinfestazione e derattizzazione dell’intero territorio comunale, rientranti nella sua esclusiva competenza. Si resta in attesa di conoscere il calendario degli interventi straordinari che sarà programmato.
La nota del Codacons
Dopo la scandalosa foto circolata ieri in rete (in cui un gabbiano divorava un ratto sul Corso Vittorio Emanuele), scende in campo anche il Codacons, nella persona dell'avvocato Matteo Marchetti: “Già un anno fa avevo denunciato il degrado e presentai una denuncia alla Procura e ne conseguì una derattizzazione quasi immediata. Non si può più tollerare tanto degrado nella nostra città. Denunceremo di nuovo il fatto alla Procura ravvisando il reato di epidemia colposa”. Perplesso, dunque, il Codacons sulle mancate dichiarazioni dei commercianti sul tema, e sul fatto che "in una città turistica, come si vuol far credere che sia Salerno, si debbano vedere immagini raccapriccianti del genere e non si pensa ad una disinfestazione tempestiva, ma dobbiamo noi stimolare questi interventi sull’igiene pubblica che è la prima cosa quando si amministra una città", ha concluso Marchetti.