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Cronaca

Sanità, tentata concussione: confermate le accuse per il cardiochirurgo salernitano Coscioni

Coscioni avrebbe fatto pressioni su tre manager della sanità campana affinché dessero le dimissioni e consentissero così la nomina di persone più "gradite". Vittime delle sue pressioni sarebbero stati tre commissari di Asl e ospedali

Conclusa l'inchiesta e confermate le accuse per il cardiochirurgo salernitano Enrico Coscioni. La Procura di Napoli gli ha notificato ieri un avviso di conclusione delle indagini per il reato di tentata concussione. Consulente in materia sanitaria del presidente della Regione Vincenzo De Luca, Coscioni avrebbe fatto pressioni su tre manager della sanità campana affinché dessero le dimissioni e consentissero così la nomina di persone più gradite alla nuova governance regionale, come riporta La Città.

Il medico salernitano è l’unico indagato, e ha adesso venti giorni per chiedere di essere interrogato prima che i magistrati formulino la richiesta di rinvio a giudizio. Vittime delle sue pressioni sarebbero stati tre commissari di Asl e ospedali, che poi si sono dimessi: Salvatore Panaro, che lo scorso novembre lasciò l’incarico all’Asl Napoli 3, Patrizia Caputo, ex commissario straordinario dell’ospedale Cardarelli, e Agnese Iovino, ex commissario straordinario dell’Asl Napoli 2. I fatti sarebbero avvenuti negli ultimi quattro mesi del 2015.

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