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Cronaca Nocera Inferiore

Estorcevano denaro alle badanti: la Cassazione conferma le condanne

I giudici del Palazzo di Giustizia hanno ritenuto giusta la sentenza già emessa in primo grado e confermata in Appello

La Corte di Cassazione conferma la condanna nei confronti di A.S, 53enne di Nocera Inferiore, e P.L.C, donna romena di 49 anni, allo stato irreperibile, finiti al centro di un’indagine riguardante il traffico di badanti provenienti dall’Est Europa. I giudici hanno ritenuto giusta la sentenza già emessa in primo grado e confermata in Appello.

Il processo

L’inchiesta, partita nel 2004, parla di donne straniere vittime di ricatti e minacce, costrette anche a versare il loro stipendio ai due condannati, per ottenere il proprio passaporto. Non solo. Ma le famiglie che decidevano di prenderle a lavorare pagavano una somma in denaro alla coppia, con una percentuale pari a 120 euro per ogni lavoratrice. Gli avvocati degli imputati avevano presentato ricorso per contestare il reato di estorsione e un vizio di motivazione sulla riduzione della pena in Appello. Il 53enne e la romena, infatti, erano stati condannati in primo grado a 3 anni e 4 mesi, pena confermata nel secondo giudizio. Ma i giudici romani hanno reso definitiva la condanna.

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