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Cronaca Nocera Inferiore

Estorsioni per lo spaccio a Nocera Inferiore: in due a rischio processo

Le Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Cuomo e un giovane di 27 anni, i quali avrebbero preteso del denaro da un pusher per poter vendere la droga in città

La Procura di Nocera Inferiore ha chiesto il rinvio a giudizio per Michele Cuomo, ritenuto al vertice di un gruppo criminale, e per un giovane di 27 anni, accusati di estorsione in concorso.

Le accuse

Secondo gli inquirenti, i due avrebbero estorto del denaro ad un pusher, già coinvolto in un’altra indagine sullo spaccio, in cambio del loro benestare per poter smerciare le sostanze stupefacenti in città. Una sorta di “tangente”  di mille euro mensili quale corrispettivo per agire sulla piazza nocerina. A rivelare questo particolare vi sarebbero delle intercettazioni dei carabinieri, risalenti allo scorso mese di maggio, in cui si sentirebbe il pusher lamentarsi al telefono del pagamento di una grossa somma di denaro. Tale contestazione finì sulla scrivania del Gip già in fase preliminare, ma non ritenne sufficienti gli elementi per poter emettere una misura cautelare a carico dei due imputati. Ora, dopo la richiesta di rinvio a giudizio, non resta che attendere la decisione finale del Gip, che, il prossimo 30 gennaio 2020, valuterà la tesi e gli elementi raccolti della Procura, tutti ancora da dimostrare, e deciderà per fissare il dibattimento oppure per un non luogo a procedere.

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