rotate-mobile
Cronaca

Clan Villacaro, nuove rivelazioni choc di De Simone: la mappa del "pizzo" a Salerno

Per poter lavorare tranquilli, innumerevoli esercizi commerciali erano costretti a pagare il pizzo al gruppo Villacaro. Una nuova rivelazione choc arriva dal collaboratore di giustizia Ciro De Simone, in aula davanti ai giudici della Corte d'Assise

Per poter lavorare tranquilli, innumerevoli esercizi commerciali erano costretti a pagare il pizzo al gruppo Villacaro. Una nuova rivelazione choc arriva dal collaboratore di giustizia Ciro De Simone, in aula davanti ai giudici della Corte d'Assise. Come riporta il quotidiano Il Mattino, il pentito ha raccontato delle estorsioni ai danni dell'ottico Siano che sarebbe stato costretto a cedere parte della sua merce per poter lavorare. Stesso "trattamento" sarebbe stato riservato dal gruppo al titolare di Vogue che, sempre secondo il pentito, avrebbe ceduto a prezzi stracciati capi di vestiario. Tra le presunte vittime di estorsione citate da De Simone, anche la Pizzeria "Il giardino degli dei", l’Osteria del Padre Eterno e il Winner Garden.

De Simone ha parlato, per finire, delle pressioni esercitate ai titolari dei punti Snai per imporre le macchinette del gruppo giunte a Salerno attraverso i legami con la famiglia napoletana dei Prinno che a sua volta faceva riferimento ai fratelli Grasso, re delle macchinette nel napoletano, si legge sul quotidiano. Il pentito ha pure tirato in ballo l’allora guardia giurata M.G., noto per la finta rapina al portavalori. "Era lui – ha affermato in aula il pentito – il cassiere del clan, dietro cui c’erano sempre i D’Agostino".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Clan Villacaro, nuove rivelazioni choc di De Simone: la mappa del "pizzo" a Salerno

SalernoToday è in caricamento