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Cronaca Cava de' Tirreni

"C'è eternit sulla strada provinciale": il comitato civico Dragonea scrive al Prefetto

L'esposto-denuncia, arricchito da materiale fotografico, è stato indirizzato anche ai sindaci di Cava de' Tirreni e Vietri sul Mare, al settore viabilità di Palazzo Sant'Agostino. I cittadini chiedono interventi urgenti nel tratto di strada Avvocatella-Padovani

"Quanto riportato nell’ordinanza provinciale, numero 409 del 30 aprile 2021, a firma del Dirigente settore viabilità e trasporti della Provincia di Salerno, non è perfettamente corrispondente allo stato dei luoghi rilevato subito a valle della riapertura". Lo scrive, in un esposto denuncia, Gaetano Vicinanza, membro del “Comitato Civico Dragonea”, segnalando quanto ha potuto constatare nel tratto di strada Avvocatella (Cava de’ Tirreni) - Padovani (Vietri sul Mare), riaperto di recente alla circolazione veicolare.

I dettagli

Nell'esposto-denuncia vengono segnalati "lavori incompleti per la presenza di materiali contenenti amianto". Da qui la denuncia, arricchita anche da produzione di materiale fotografico, indirizzata via pec al settore viabilità della Provincia di Salerno, ai sindaci dei Comuni di Cava de' Tirreni e Vietri sul Mare, alla Prefettura di Salerno, area Protezione Civile. "Con ordinanza numero 409 - si legge nella nota del Comitato Civico Dragonea - il Dirigente settore viabilità e trasporti della Provincia di Salerno, Domenico Ranesi, ordina la riapertura al traffico della strada Provinciale SP 75 dal chilometro 4+100 al chilometro 5+000. In questa ordinanza, tra l’altro, si dà atto che in data 30 aprile sono state portate a termine anche le lavorazioni di pulizia e manutenzione del piano viario, effettuate direttamente dal personale della Provincia e delle società in house. La Provincia non ha provveduto, però, alla messa a norma dei guard-rail, della segnaletica verticale ed orizzontale, alla pulizia delle cunette interessate da consistente presenza di vegetazione, con l’aggravante di avere lasciato ai margini della sede stradale vari tipi di rifiuti ingombranti (pneumatici, apparecchiature elettroniche), tra cui in particolare del materiale tipo Eternit, che si presume possa contenere amianto, tutti materiali già presenti prima del 30/04/2021, giorno della presunta pulizia e riapertura. Sulla strada erano presenti alcuni operai, si presume della Provincia, addetti allo sfalcio d’erba, mentre tutto il resto non è stato trattato/rimosso. Tale situazione, oltre a pregiudicare il decoro cittadino e ad essere segno di profonda inciviltà, crea un gravissimo allarme nella popolazione per il pericolo che incombe su tutti coloro che si trovano a passare da quelle parti. È scientificamente dimostrato, infatti, che l'esposizione alle fibre di amianto è associata a malattie dell'apparato respiratorio (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi). Tutto ciò premesso, si invitano gli Enti, ognuno per quanto di competenza, ad adoperarsi affinché siano rimossi con urgenza tutti i rifiuti e in modo particolare il materiale Eternit con presunta presenza di amianto, venga esposto un cartello che vieti la deposizione dei rifiuti e istituito un servizio più accorto di vigilanza per il rispetto delle norme e la repressione degli abusi così come prescrive la legge. In mancanza, il sottoscritto si vedrà costretto ad informare l’Autorità Giudiziaria".

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