Evasione fiscale, il calcio nella bufera: 64 indagati tra cui il patron granata Lotito

Evasione fiscale e false fatturazioni. Di questo sono accusate, dalla Procura della Repubblica di Napoli, 64 persone tra cui massimi dirigenti, calciatori e procuratori di squadre di calcio di serie A e B che, questa mattina, hanno ricevuto un decreto di perquisizione e sequestro da parte della Guardia di Finanza. Tra le decine di indagati nell’inchiesta che ha portato al sequestro di beni per circa 12 milioni di euro,  ci sarebbero l’Ad del Milan Adriano Galliani, il numero uno della società partenopea Aurelio De Laurentiis, il presidente della Lazio e della Salernitana Claudio Lotito e l'ex presidente e Ad della Juventus Jean Claude Blanc. Tra i calciatori, invece, spuntano i nomi anche il pojo Lavezzi e l'ex giocatore Crespo. Coinvolti, infine, diversi procuratori, tra cui Alessandro Moggi. 

Nel contesto delle operazioni commerciali sulla compravendita dei calciatori emerge, secondo il procuratore aggiunto di Napoli Vincenzo Piscitelli, "un radicato sistema finalizzato ad evadere le imposte". L'inchiesta era partita nel 2012 ipotizzando delle presunte violazioni fiscali commesse sia dalle società sia dai procuratori e dai calciatori nell'ambito di operazioni di acquisto e cessione dei diritti alle prestazioni sportive dei calciatori stessi.