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Cronaca

Evasione fiscale, controlli a tappeto a Salerno e provincia

Numerosissime violazioni riscontrate in tutto il territorio provinciale: a Salerno un ambulante aveva battuto oltre 17mila scontrini in poche ore, mentre a Scafati sono stati scoperti due "evasori totali"

Sono 316 le violazioni riscontrate in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali nel corso di 434 controlli eseguiti dagli uomini della guardia di finanza del comando provinciale di Salerno in tutto il territorio provinciale. Le infrazioni rilevate costituiscono, riferiscono le fiamme gialle, il 72,8% delle irregolarità. Le violazioni hanno riguardato la mancata e/o irregolare emissione di documenti fiscali, ossia scontrini o ricevute.

Le irregolarità riscontrate nel corso della maxi operazione tenutasi nella giornata di sabato 4 agosto vanno ad aggiungersi alle 2027 violazioni in materia di scontrini e ricevute già evidenziate dai finanzieri nei primi sette mesi dell'anno in corso nell'intero territorio provinciale: le violazioni riscontrate costituiscono il 62,5% delle irregolarità.

SALERNO - Un venditore ambulante in un mercato rionale emetteva scontrini con un registratore di cassa, scontrini riportanti la partita IVA. I finanzieri tuttavia hanno scoperto che, a metà mattinata, l'esercente aveva battuto ben 17230 scontrini, un vero e proprio record. Insospettitisi, i militari hanno scoperto che l'uomo non aveva presentato alcuna dichiarazione fiscale ed era quindi totalmente sconosciuto al fisco. Ugualmente uno stabilimento balneare situato nei pressi della stazione ferroviaria, pur in possesso della concessione demaniale, noleggiava ombrelloni, sdraio e lettini ma era completamente sconosciuto al fisco.

SCAFATI - Diversi "evasori totali" sono stati inoltre scovati dalla guardia di finanza. Nel dettaglio, spiccano i casi di un fruttivendolo e di un barbiere. Nel primo caso ad insospettire i finanzieri è stata la grande convenienza dei prezzi esposti: i militari, controllando l'esercizio, hanno scoperto che il fruttivendolo aveva un'attività ben avviata, emetteva scontrini fiscali ma la sua partita IVA è risultata cessata da anni. Il barbiere invece, con un'attività anch'egli ben avviata, in pieno centro cittadino e con ampio parcheggio riservato alla clientela, è risultato diligente agli obblighi contributivi ma era sconosciuto al fisco. In totale, le fiamme gialle hanno scoperto un'evasione fiscale di 200mila Euro.

EBOLI - Un dipendente pubblico aveva allestito un'autolavaggio irregolare con tanto di autorimessa per una capienza di oltre 150 autovetture, allacciandosi abusivamente alla rete idrica comunale ed "assumendo" due lavoratori in nero. I due lavoratori in nero scoperti ad Eboli si sommano agli altri 64 scoperti dall'inizio dell'anno dalle fiamme gialle nel territorio provinciale.

DA POSITANO A CAMEROTA - Numerosi controlli sono stati inoltre eseguiti negli stabilimenti balneari di tutta la costa salernitana. Nel dettaglio, 42 controlli con 27 violazioni per mancata emissione di documenti fiscali, con 17 lavoratori non regolari scoperti. L’attività in materia di mancata emissione/rilascio di scontri e ricevute fiscali si somma alle 76 proposte di chiusura temporanea dell’attività, avanzate del comando provinciale Salerno, di cui 56 già disposte dall’ufficio dell’Agenzia delle Entrate competente per territorio.

ABUSIVISMO E PRODOTTI CONTRAFFATTI - Sequestrati 350 pezzi di merce contraffatta e denunciate otto cittadini extracomunitari. Questi risultati vanno ad aggiungersi ai sequestri di ulteriori 21mila “pezzi” di supporti audiovisivi e merce contraffatte ed alla denuncia di 49 soggetti (nella maggior parte cittadini extracomunitari) già effettuati dalle fiamme gialle nei primi sette mesi del 2012, nel territorio dell’intera provincia salernitana.

 

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