Eboli, Marotta "sfrattato" dall'alloggio popolare: il caso
"Marotta era moroso e non era residente in via Pertini", si legge sul provvedimento di decadenza. La sorella di Marotta occuperebbe quella casa senza alcun titolo. Ma il politico smentisce
L’alloggio popolare di via Pertini ad Eboli non appartiene più all’ex consigliere comunale Cosimo Marotta: l'esponente del Pd è stata dichiarato decaduto dal responsabile dell’ufficio patrimonio. "Marotta era moroso e non era residente in via Pertini", si legge sul provvedimento di decadenza. La sorella di Marotta occuperebbe quella casa senza alcun titolo: l’alloggio dovrebbe dunque essere assegnato ad un’altra famiglia bisognosa. La presunta irregolarità sarebbe emersa dopo una denuncia di alcuni parenti del politico. "Ho abitato in quella casa dal 1994 – spiega l’ex consigliere comunale al quotidiano La Città – nel 2004 ho formalizzato il contratto con l’Iacp, poi per vicende familiari mia sorella è venuta a vivere con me e siamo stati insieme per due anni". Tutto in regola, insomma: sarebbe falsa la segnalazione ai vigili urbani del cugino che avrebbe rivendicato a nome della madre la proprietà dell’alloggio in via Pertini.
"Non ci sono denunce, non è vero che mi sono appropriato indebitamente dell’abitazione – continua Marotta – dopo tanti anni, dopo la convivenza con mia sorella ho deciso di lasciare quella casa a lei e secondo quanto previsto dalla legge ho fatto la dichiarazione di abbandono. Rosetta ha tutti i titoli per rimanere nell’appartamento. Vedremo poi chi ha veramente ragione", si legge sul quotidiano.
