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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Fabbrica Salerno, presentati i progetti a Palazzo di Città

Sedia digitale, parco per lo skateboard, fumetti, app per turisti, guida universitaria e autodiagnosi delle malattie, prototipazione per materiale da riciclo: 18 anni l'età di alcuni progettisti

Sono stati presentati stamattina a Palazzo di Città i dieci progetti innovativi di Fabbrica Salerno. L'iniziativa, che vede capofila il Comune di Salerno, ha l’obiettivo di dotare la città di una organizzazione strutturata in grado di valorizzare genialità e attrarre capitali attraverso un percorso di inclusione economica, sociale e culturale rivolto a giovani under 35. Ecco Vincenzo Quagliano, amministratore QS & Partners: "Abbiamo messo insieme Fabbrica Salerno e Liceo Artistico. Delle 29 iniziative valutate, 7 provengono dal mondo della scuola. E’ una notizia nella notizia, un dato sul quale riflettere: l’età media di molti partecipanti è 18 anni e i primi classificati sono studenti”. 

Gli interventi

"Vogliamo garantire continuità e progettualità per dare risposte concrete ai giovani, alle associazioni e alle scuole che ancora una volta hanno dimostrato di essere un serbatoio di creatività, di idee e di proposte", ha detto l'assessore allo sviluppo Roberto De Luca. "Una best practice che deve invogliare a riconsiderare l’importanza dell’inserimento concreto dei giovani studenti e delle scuole nella vita sociale, economica e politica, anche operando in rete sui territori“, ha aggiunto il dirigente scolastico del Liceo Artistico Sabatini-Menna, Ester Andreola

La scheda dei progetti

Il progetto primo classificato, ex aequo con altri due, è Fuori dal sacco. Giulio D’Avino e altre otto persone si sono riuniti in associazione per la creazione di fumetti. In prima linea anche A.B Couture di Angie Bruno (atelier designer di moda) e Skatepark area polisportiva di Gaetano Francesco D’Ambrosio, cioè un parco per lo skateboard in città. Al secondo posto la sedia sell di Davide Bozzo. Di cosa si tratta? “Una sedia di artigianato digitale – spiega Quagliano – una sedia 4.0 con collegamenti wi-fi”. Unibroad advisor di Roberto Russo è invece un’app per guida universitaria. Gluten free di Deborah Luigia De Chiara è un’iniziativa per la produzione di alimenti senza glutine. Tra i progetti premiati c’è anche un’idea di Martina Marchi. Si chiama “leva laboratorio cultura materiale” e si occupa di prototipazione di materiale da riciclo. Street Sa, progetto di Donato Giancarlo Cirino, richiama lo street food ma in modo innovativo: non su truck ma cibo “indossato” da chi lo vende. Just in time Salerno di Pompeo Rega  è un’applicazione per turisti e cittadini dedicata al servizio pubblico e all’intrattenimento. Tra i progetti vincenti anche lo studio fotografico di Federico Fasulo. “Ci ha sconvolto per il modo di fotografare – ammette Quagliano – il suo obiettivo è costantemente puntato sui giovani, scatta foto con finalità educative e informative”. 

Premi e finanziamenti

I primi dieci progetti hanno ricevuto un premio di mille euro. Questi dieci più l’undicesimo (Yourdoc.it di Carlo Casciello, applicazione informatizzata per l’autodiagnosi delle malattie) hanno ricevuto assistenza e consulenza per la redazione del piano d’impresa. Tutti i progetti sono pronti adesso per accedere alle agevolazioni finanziarie ministeriali. 


 

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