Fase 2, arriva da Agropoli la prima mascherina in silicone riutilizzabile
L'idea è nata da un gruppo di giovani che animano l’esperienza alla "CSP Italy": Stefano Cammarano, Emilio Malandrino , Paolo Malandrino, Pasquale Lopardi, Raffaelle Lopardi, Maria Malandrino e Rinalda Cammarano
Nasce la mascherina “IMHOTEP”, la prima mascherina 100% in bio silicone riutilizzabile con filtri intercambiabili. È una idea nata da un gruppo di giovani della provincia di Salerno, di Agropoli in particolare. Intelligenze del Sud che animano l’esperienza alla "CSP Italy", Stefano Cammarano, Emilio Malandrino , Paolo Malandrino, Pasquale Lopardi, Raffaelle Lopardi, Maria Malandrino e Rinalda Cammarano.
L'iniziativa
Le conoscenze di un gruppo di ragazzi, maturate presso l’Università degli Studi di Salerno, hanno fornito una prima soluzione: dall’utilizzo esperto della tecnologia a stampa 3D, favorito dalla rapida prototipazione che si porta in dote, nasce l’originale mascherina. La novità targata Sud e giovani racconta della prima mascherina riutilizzabile, grazie a pratici filtri intercambiabili che rappresentano il cuore pulsante di IMHOTEP Imhotep e il segreto della sua durabilità. Il dispositivo e’ più sicuro di altri, pratico. Non appanna ed è più leggero. La morbidezza è, infatti, garantita dalla struttura al 100% in silicone, evita definitivamente solchi sul viso.