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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Sanza

Sanza, ragazzino affetto da favismo: il sindaco vieta la coltivazione di fave

Il favismo è una malattia del sangue dovuta ad una mancanza congenita di un’enzima nei globuli rossi e in particolari condizioni può determinare una grave crisi emolitica che può mettere in pericolo la vita di chi ne è affetto

Un ragazzino risulta affetto da favismo, così, con un’ordinanza, il sindaco di Sanza, Vittorio Esposito, ha vietato la coltivazione di fave nel raggio di 300 metri da via Piaggio, dove il giovane risiede, oltre che dalla scuola media di via San Vito, e dai luoghi usati dalla stessa scuola per le lezioni di educazione fisica.

La malattia

Il favismo è una malattia del sangue dovuta ad una mancanza congenita di un’enzima nei globuli rossi e in particolari condizioni può determinare una grave crisi emolitica che può mettere in pericolo la vita di chi ne è affetto. La coltivazione di fave in prossimità dei luoghi che i malati di favismo frequentano (case, scuole, edifici pubblici) nonchè la percezione dell’odore, costituiscono occasione di pericolo per la loro salute.

L'ordinanza

Il primo cittadino, dunque, ha inteso emanare l'ordinanza per risparmiare situazioni che potrebbero mettere a rischio il giovane concittadino. Eventuali colture di fave in atto, nelle aree sottoposte a divieto, dovranno essere eliminate immediatamente e comunque non oltre 7 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza. Per i trasgressori, non mancheranno sanzioni.

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