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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Dissesto idrogeologico, Feneal Uil: "Il Pnrr è una sfida da non perdere"

Il segretario Generale di FenealUil Salerno, Patrizia Spinelli, interviene sulla questione dissesto idrogeologico

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di SalernoToday

Il segretario Generale di FenealUil Salerno, Patrizia Spinelli, interviene sulla questione dissesto idrogeologico.  

"Sulla base dei dati contenuti nel rapporto Ispra (2021) dedicato al dissesto idrogeologico, analizzando i dati relativi alla provincia di Salerno, si comprendono bene il grado di pericolosità e l'alto rischio prioritariamente per i cittadini, ma anche per gli edifici privati e pubblici, per i beni culturali e per le attività imprenditoriali. 

Questi dati - ci auguriamo - siano opportunamente utilizzati dalle Pubbliche Amministrazioni per mettere in campo le opportune politiche di contrasto a fenomeni naturali che hanno già ampiamente devastato il nostro territorio. 

In particolare, proprio in questo momento abbiamo la possibilità di attuare interventi più coerenti e lineari con l'attivazione dei fondi derivanti dal Pnrr e più specificamente attraverso le azioni previste nell'ambito della “Rivoluzione verde e transizione ecologica” e del paragrafo dedicato alla “Tutela del territorio e della risorsa idrica”. 

La bomba d'acqua che si è riversata venerdì scorso sulla provincia di Salerno - in particolare nella valle dell'Irno e nell'Agro-nocerino-sarnese anche attraverso l'esondazione del torrente Solofrana, impone a noi tutti una rapida riflessione. 

I temporali sempre più insistenti, legati al cambiamento climatico, hanno una portata d’acqua molto superiore rispetto a quanto eravamo abituati. L'arrivo dell'inverno rischia di farci assistere ad una nuova emergenza territoriale per un prevedibile e grave dissesto idrogeologico, che nel nostro territorio ha sempre rappresentato un punto di crisi.

Non può bastare, dal nostro punto di vista, l'emanazione da parte dei sindaci di allerte meteo per la risoluzione del problema. Assistere all’allagamento della Salerno-Avellino ha evidenziato la cattiva politica messa in campo e il ritardo accumulato nel cantierizzare la sua messa in sicurezza. Per non parlare dell'allargamento dell'Università: come accettare che sia definito "normale" se pensiamo a tutte le tutele messe in campo per realizzare l'Ateneo? E la sicurezza da preservare per migliaia di ragazzi che la frequentano? Le foto che abbiamo dovuto vedere si commentano da sole. 

Per questi più che validi motivi, la Feneal Uil chiede al Prefetto di convocare gli attori del territorio - in primis il Comune capoluogo, la Provincia, la Regione, le associazioni datoriali, i sindaci e le organizzazioni sindacali - per conoscere i progetti in campo e a che punto sono o se ci sono problematiche ostative che ne impediscano la cantierizzazione. 

Riteniamo che il Pnrr possa aiutare a superare ritardi, inefficienze e malaburocrazia: un'occasione da non perdere".

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