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Cronaca Gioi

In Cilento si vive meglio e di più: ecco i segreti del centenario Pasqualino

Grande festa per le cento candeline di Pasquale Siniscalco, nel Comune capofila del Progetto “Parco Genetico del Cilento”, per lo studio delle popolazioni isolate

Grande festa a Gioi, per le cento candeline di Pasquale Siniscalco. Nel Comune capofila del Progetto “Parco Genetico del Cilento”, per lo studio delle popolazioni isolate, il nonnino cardilese, nato nella frazione di Gioi il 21 novembre 2013, ha festeggiato, insieme alla moglie Giovannina (prossima centenaria), ai figli (tre viventi dei quattro) ai nove nipoti e ai sei pronipoti, il centenario. Alla cerimonia di auguri hanno preso parte pure il sindaco, Andrea Salati, e il parroco, don Angioletto Imbriaco.

A nonno Pasquale è stata consegnata dal primo cittadino di Gioi, dopo la benedizione del parroco, una targa ricordo dal Comune, a nome dell’amministrazione comunale e della Comunità. “Godo di buona salute perché ho mangiato cibi genuini. Tutti coltivati con le mie mani. Un altro segreto è quello di vivere all’aria aperta buona parte della giornata”, ha chiosato nonno Pasqualino. “Nel solco dello studio genetico che ha evidenziato fra l’altro anche la longevità nelle popolazioni cilentane – incalza Andrea Salati - nonno Pasquale prende il testimone lasciato qualche mese fa da Diomira Pagano (104 anni) e si affianca a Carmenella Errico di Piano Vetrale e agli altri centenari cilentani per affermare che il Cilento è davvero un territorio dove la civiltà contadina ha attecchito i suoi contenuti più veri in questi straordinari personaggi, che l’attualità mette a repentaglio”.

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