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Cronaca

Festa del 25 Aprile, la Cisl canta "Bella Ciao" sui balconi: parla Ceres

Intanto, a Roccapiemonte, il sindaco Carmine Pagano ha inviato una lettera ai suoi concittadini illustrando il programma della breve cerimonia che si terrà domani

Il segretario generale della Cisl di Salerno, Gerardo Ceres, con i segretari generali di Cgil e Uil e il sindaco di Salerno, Enzo Napoli, alle 8.30 di domani si raccoglieranno in silenzio sotto il Palazzo Sant’Agostino, per ricordare la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo.

Il commento

Secondo Ceres “l’attuale condizione sociale e sanitaria richiama la necessità di uno sforzo plurale di tutte le forze che si richiamano ai valori costituenti della Liberazione, per vincere il virus e far ripartire (garantendo la salute delle persone) di nuovo l’economia della nostra società”. Con questo spirito la Cisl, a tutti i livelli, e con ogni modalità consentita, “celebrerà” il 25 aprile e alle ore 15 sarà sui balconi ad intonare “Bella ciao”, l’inno della Liberazione.

A Roccapiemonte

La lettera del sindaco Carmine Pagano ai suoi concittadini:

Cari Cittadini, domani è 25 aprile e non è un giorno come gli altri. Non può esserlo mai, men che meno quest’anno. E’ il giorno della Liberazione d’Italia dall’occupazione nazista e dal regime fascista. Una ricorrenza che cade in piena emergenza sanitaria e non potremo celebrare l’evento come avviene ormai dal 25 aprile del 1946. Ci sarà una breve cerimonia della ricorrenza alle ore 11 con la benedizione da parte di Padre Giuseppe Ferraioli della lapide in ricordo dei defunti che si trova all’ingresso del Palazzo Comunale. Depositeremo un ramoscello di ulivo in segno di pace, alla presenza anche di rappresentanti delle associazioni di volontariato del territorio.Di certo non dimentichiamo mai questa data e, anzi, approfittiamo di questo momento per chiedere soprattutto ai ragazzi di leggere, studiare ciò che è avvenuto in quei tragici anni. Non dimentichiamo tutte le persone morte nel nome della libertà. Quella libertà che, per alcuni aspetti, oggi ci sembra essere stata strappata dal terribile virus. Viviamo anche oggi un periodo di Resistenza, ecco perché questo 25 aprile assume un significato ancor più importante e particolare per ognuno di noi. Ma sono sicuro che ci libereremo molto presto dal nemico invisibile che stiamo combattendo uniti come non mai.

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