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Cronaca Nocera Inferiore

Finiti i soldi per i pacchi alimentari di Agea, a Nocera: il caso

A riportarlo, il quotidiano La Città: a giugno si prevede finiranno le scorte a disposizione

La Caritas non ha più soldi: addio ai pacchi alimentari distribuiti da Agea per le famiglie povere a Nocera. A riportarlo, il quotidiano La Città: a giugno si prevede finiranno le scorte a disposizione. Se fino a qualche mese fa, si contavano decine di associazioni addette alla distribuzione della busta contenente generi di prima necessità - formaggio, olio, farina, pasta, riso e biscotti -, oggi sono solo le parrocchie e la Caritas diocesana deputate alla distribuzione. Se ciò non bastasse, anche gli enti ecclesiali hanno avuto un dimezzamento degli alimenti, si legge sul quotidiano.

"Porto l’esempio della mia parrocchia - ha spiegato il direttore Caritas don Alessandro Cirillo - prima distribuivamo prodotti a 140 famiglie, oggi ci vengono girati viveri per solo 70 nuclei familiari. Questo accade in tutto il nostro territorio. Fino a dicembre, in alcune comunità oltre alla parrocchia c’erano diverse associazioni che distribuivano i viveri, oggi è rimasta solo la Caritas parrocchiale che deve far fronte ad una richiesta triplicata con la metà di alimenti a disposizione". Va ricordato che la maggior parte degli utenti sono italiani i quali fino a qualche tempo fa non avrebbero mai immaginato di dover ricorrere ai pacchi. E' lo stesso don Alessandro, dunque, a lanciare l'idea di una Colletta alimentare diocesana al fine di consentire a tutte le parrocchie di aiutare le innumerevoli famiglie cadute in povertà.

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