Spaccio di droga tra Agro e Irno fino al campus di Fisciano: 10 condanne in Appello

Hanno ottenuto uno sconto concordando le pene in appello i pusher della droga smerciata al campus di Fisciano, con una riduzione rispetto alle decisioni di primo grado emesse con rito alternativo: in particolare.

Le accuse

Il sistema di smercio di stupefacenti era stato ricostruito dalla Dda di Salerno, che rimetteva insieme il traffico dall’Agro al campus di Fisciano per spacciare droga agli universitari. In primo grado erano state 10 le condanne. Tra di loro figurava il promotore di uno dei giri scoperti, radicato tra Pagani e Nocera. Il lavoro di riscontro sul territorio avvenne nell’area del campus universitario, con un lavoro che impiegava la presenza di militari infiltrati tra i ragazzi, in modo da arrivare alle fonti di riferimento per l’acquisto di cocaina, hashish e marijuana. La fase di monitoraggio era stata supportata da attività tecniche di intercettazione ambientale e telefonica, di modo da accertare la presenza effettiva dei pusher, gli scambi ripetuti continuamente, con appuntamenti e consegne: si trattava di un fiorente mercato di riferimento, approcciato in maniera sistematica dai rivenditori dell’Agro, molti dei quali radicati nell’attività illecita con precedenti penali specifici a carico. Il quadro era stato completato da alcuni sequestri effettuati dai carabinieri del comando provinciale, con l’attribuzione successiva dei ruoli svolti, tra raccordi, smistamenti e consegne dirette.