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Cronaca Sarno

Fiume Sarno: spuntano anche 5 anatroccoli, il miracolo continua

L'appello di Aniello Robustelli al sindaco: "Prima i cigni, adesso anche gli anatroccoli: aiutatemi a trasformare il fiume più inquinato di Italia in un'oasi"

Con il  suo impegno e la sua tenacia è già riuscito a dare una svolta alla storia del fiume più inquinato d'Italia. Ma non si ferma qui. Ora Aniello Robustelli, ispettore capo della Polizia Ferroviaria da poco in quiescenza, rivolge il suo accorato appello al sindaco di Sarno e all'intera amministrazione comunale.

A suscitare la sua richiesta, l'inaspettata nascita di altri cinque piccoli pennuti sul fiume di Sarno dove, poco tempo fa, grazie a lui e ad alcuni anziani residenti, erano venuti alla luce cinque splendidi cigni neri. Adesso, sulle sponde del Sarno, sono spuntati cinque anatroccoli selvatici: un nuovo segno e stimolo di rinascita per tutta la comunità che, per la seconda volta, si sente protagonista della cronaca non per i temi dell'inquinamento ambientale, bensì per un un nuovo piccolo miracolo che ha reso felici i bambini del posto e non solo.

"Per difenderli dai pericoli, ho preso per il momento con me i cinque anattroccoli selvatici - racconta Robustelli - Ma ovviamente si tratta di una soluzione provvisoria: la nascita di questi altri piccoli, è segno che siamo sulla strada giusta: chiedo al sindaco e all'amministrazione di supportare quest'opera avviata per la riqualificazione ed il recupero del fiume Sarno che può diventare una risorsa  per il nostro territorio, per più versi tanto penalizzato", ha concluso Robustelli, con il cuore ricolmo di speranza.

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