Vatolla, fondazione "Vico": la Cassazione conferma il sequestro
Lo scorso marzo, la Guardia di Finanza eseguì un decreto di sequestro preventivo di beni (1,8 milioni di euro) emesso dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della Procura. L'accusa fu di frode fiscale e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche
La Cassazione ha confermato il sequestro delle somme sul conto corrente della Fondazione “Giambattista Vico” di Vatolla. Respinto, dunque, il ricorso.
I dettagli
Lo scorso marzo, la Guardia di Finanza eseguì un decreto di sequestro preventivo di beni (1,8 milioni di euro) emesso dal GIP del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della Procura. L'accusa fu di frode fiscale e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
La strategia difensiva
Nei mesi successivi il Riesame accolse l’istanza della Fondazione e dissequestrò Palazzo Vargas. Secondo il tribunale, doveva essere sequestrato solo il saldo del conto corrente. La Onlus ha chiesto anche lo sblocco dei conti ma la Suprema Corte ha rigettato.