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Cronaca Fratte Calcedonia / Via dei Greci

Caso Fonderie, il Comitato Salute e Vita chiede un incontro a De Luca

Centralina di controllo, nasi elettronici, VIA, nuove segnalazioni di anomalie e disagi alla popolazione: il Comitato attende che il Governatore della Campania fissi il faccia a faccia promesso

Il Comitato e l’Associazione “Salute e Vita” si rivolgono nuovamente alla Regione Campania e all'ARPAC in merito alla questione delle Fonderie Pisano. "L'atteggiamento attendista e il silenzio del Governatore De Luca deludono e indignano gli abitanti di Salerno e della Valle dell’Irno - scrive il Comitato - dalla riapertura dell’impianto, infatti, la situazione è la stessa che si registrava prima del 24 giugno 2016, data del sequestro preventivo emesso dalla Procura di Salerno. Sono state effettuate numerose segnalazioni alle autorità competenti circa emissioni maleodoranti e depositi di polveri metalliche provenienti dalle Fonderie Pisano, entrambi totalmente scomparsi nei 5 mesi di chiusura effettiva dell'impianto".

Il Comitato e l’Associazione “Salute e Vita” rinnovano la richiesta di convocazione urgente di un incontro con il Presidente De Luca e Vice Presidente Bonavitacola e con il neo Commissario Regionale ARPAC ed il Direttore Amministrativo Regionale. "Gli incontri - si precisa nella nota stampa - potranno essere congiunti o separati, in quanto si ritiene che vi siano numerose questioni che necessitano un confronto immediato tra i vari attori coinvolti nella vicenda, prima tra tutte la questione della possibile concessione della V.I.A. In quella sede si rinnoverà altresì all'ARPAC la richiesta d’installazione di una centralina di controllo emissioni su camino e dei cosiddetti nasi elettronici, questi ultimi necessari per dimostrare in maniera definitiva ed inequivocabile l’oggettiva pericolosità ed intollerabilità delle emissioni per la popolazione".

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