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Cronaca

Fonderie Pisano, bocciato il ricorso della Procura: restano aperte

I giudici confermano la riapertura dello stabilimento di via Dei Greci. L'appello di Cammarota: "Ora le istituzioni facciano la loro parte"

Il tribunale del Riesame di Salerno ha bocciato il ricorso presentato dalla Procura per chiedere il sequestro delle Fonderie Pisano che, dunque, resteranno aperte. Oggi, infatti, è stata depositata la decisione assunta dal collegio presieduto dal giudice Gaetano Sgroia.

La sentenza

Una decisione, questa, che arriva a qualche settimana di distanza dal provvedimento con cui il Tribunale Amministrativo Regionale ha annullato la revoca dell’autorizzazione integrata ambientale voluta dalla Regione Campania, ripristinando le condizioni di agibilità per la riapertura seppur parziale dell’impianto industriale di via Dei Greci. La decisione sui sigilli era tornata al Riesame dopo la pronuncia della Cassazione che, lo scorso settembre, ha annullato la prima ordinanza di dissequestro, disponendo il rinvio per una nuova pronuncia arrivata nella giornata odierna. I sostituti procuratori titolari avevano presentato il ricorso perchè ritenevano insufficienti le garanzie per la salute dei residenti di Fratte e della Valle dell’Irno  contestando anche nuove presunte condotte illecite in materia di reati ambientali.

I commenti

Sulla questione interviene il presidente della Commissione Trasparenza Antonio Cammarota: “La giustizia si fa nei tribunali e la verità si afferma nei processi. Il resto è strumentalizzazione. Ora le Istituzioni  si assumano tutte le responsabilità che non si sono assunte nel corso di questi anni, con le inutili e offensive passerelle politiche di maniera, e si attivino tutti i procedimenti per favorire la delocalizzazione e quindi la tutela del lavoro, dell’ambiente, della produzione”.

Soddisfatto il presidente Guido Pisano:

"Apprendiamo con soddisfazione della decisione del Tribunale del Riesame di Salerno che in data odierna ha depositato l’ordinanza con la quale riconferma il dissequestro dell’impianto produttivo delle Fonderie Pisano.Fiduciosi, come di consueto, nell’operato della Magistratura continueremo ad avere un atteggiamento collaborativo con tutte le Istituzioni nella piena convinzione che un progetto industriale possa essere sempre migliorato con il dialogo aperto e con un confronto costruttivo, prendendo ancora una volta le distanze da coloro che continuano a denigrarci quotidianamente. Profonderemo ancora il massimo impegno per continuare a svolgere nella nostra terra il nostro lavoro, con l’auspicio che la filiera istituzionale ci permetta di realizzare un nuovo investimento industriale mediante il quale fare ulteriormente crescere la nostra azienda e preservare gli attuali livelli occupazionali".

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