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Cronaca

Anselmo Botte: "Le fonderie lavorino anche con l'impianto sequestrato"

L'appello di Botte, giunto all'indomani del rifiuto della magistratura al dissequestro dell'impianto, si basa su quanto accade in provincia di Potenza dove un impianto siderurgico lavora nonostante il sequestro

Continuano le polemiche intorno al futuro delle Fonderie Pisano. Dopo il No del Consiglio Comunale di Campagna che ha ribadito la volontà, espressa nei giorni scorsi anche dal sindaco Monaco, di bloccare un'eventuale delocalizzazione dell'impianto siderurgico nel territorio comunale, arrivano le dichiarazioni di Anselmo Botte, segretario della Cgil di Salerno, che spiega: "La cosa importante per noi è riprendere a lavorare. Lo stabilimento può anche rimanere sotto sequestro proprio come avviene con una fonderia a Potenza che vive una analoga situazione. Li l’impianto è sequestrato ma gli operai lavorano sotto il controllo della magistratura. Potrebbe verificarsi la stessa cosa anche da noi” conclude Botte.

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