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Cronaca

Comitato “Salute e Vita”, minacce su fb: l’indignazione di Lorenzo Forte

Il commento, ora al vaglio della polizia postale, è apparso sulla pagina facebook "Fonderie Pisano dalla parte dei lavoratori". Il Comitato Salute e Vita sta valutando azioni legali

Il Comitato e l’Associazione “Salute e Vita” esprimono indignazione a seguito dei pesanti insulti indirizzati al presidente Lorenzo Forte sulla pagina facebook “Fonderie Pisano dalla parte dei lavoratori”. Un utente, con un post che è adesso al vaglio della polizia postale, ha auspicato di "vedere prima o poi Lorenzo Forte in un forno crematorio". "Non è il primo episodio di violenza - ricorda il Comitato Salute e Vita - durante un corteo e un presidio nei pressi dello stabilimento di via Dei Greci, entrambi alla presenza dei rappresentanti della CGIL, erano già stati gridati slogan e parole offensive contro Forte. Ancor più grave il comportamento di alcuni operai che hanno aggredito fisicamente Martina Marraffa, una cittadina di Fratte che manifestava pacificamente contro la riapertura delle Fonderie. Il Comitato, col senso di responsabilità che da sempre guida le azioni dei propri militanti, ha sempre deciso d’ignorare tali comportamenti. Tuttavia ribadisce che pur comprendendo il senso di smarrimento e la tensione vissuta dagli operai dello stabilimento, sia ormai inaccettabile far finta di niente e pertanto auspica che di fronte a questo ennesimo episodio le istituzioni tutte prendano gli opportuni provvedimenti atti a fermare chi in maniera scellerata fomenta questo clima violento. E’ doveroso che i lavoratori, la proprietà Pisano, il Sindaco di Salerno e la politica salernitana tutta prendano le distanze e condannino tali dichiarazioni. Qualora questo non succeda essi verranno ritenuti responsabili morali di eventuali aggressioni fisiche nei confronti di qualsiasi componente del Comitato e dei cittadini che stanno pacificamente combattendo in difesa della salute pubblica".

Intanto nei prossimi giorni il Comitato valuterà con i propri legali le più opportune azioni giudiziarie da intraprendere contro gli autori e amministratori della pagina facebook Fonderie Pisano dalla parte dei lavoratori. "I cittadini non fanno altro che esercitare il proprio diritto di manifestare e combattere in difesa della propria salute e continueranno a portare avanti la propria battaglia pacificamente, avendo piena fiducia nell’operato della Magistratura con spirito di collaborazione - conclude la nota stampa del Comitato Salite e Vita - Ricordiamo che proprio in queste ore sono state consegnate le segnalazioni sottoscritte da 1400 persone che nel mese di agosto hanno lamentato gravi disagi a causa della ripresa dell’attività della Pisano. Auspicando che le istituzioni tutte prendano pubblicamente e chiaramente le distanze da tali vicende e intraprendano provvedimenti atti a rasserenare il clima tra la popolazione, si ribadisce che la battaglia per la legalità e la salute continuerà ad essere portata avanti con responsabilità dal Comitato in tutte le sedi opportune, fino alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, senza che questi tristi episodi intimidiscano i propri componenti".
 

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