rotate-mobile
Cronaca

Fonderie Pisano, la Procura fa appello: "Vanno rimessi i sigilli"

I pubblici ministeri hanno deciso di presentare un ricorso in Cassazione per chiere una nuova chiusura dello stabilimento di via Dei Greci. La Corte dovrà pronunciarsi sulle autorizzazioni e sulla tollerabilità dei fumi

La Procura della Repubblica di Salerno non si arrende sulle Fonderie Pisano. E così, dopo il dissequestro avallato nei giorni scorsi dal Tribunale del Riesame, i pubblici ministeri stanno preparando la stesura dell’Appello per impugnare il provvedimento davanti ai giudici della Cassazione e chiedere una nuova chiusura dello stabilimento di via Dei Greci. Il ricorso si basa sugli odori molesti emessi dall’impianto di Fratte che il Riesame ha giudicato di “normale tollerabilità” nonostante  - secondo la Procura - siano da disturbo per i residenti della zona, che, dopo la riapertura della fabbrica, sono tornati sul piede di guerra.

L’udienza in Cassazione non sarà calendarizzata prima di un mese.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fonderie Pisano, la Procura fa appello: "Vanno rimessi i sigilli"

SalernoToday è in caricamento