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Cronaca Fratte Calcedonia / Via dei Greci

Fonderie Pisano, nuove verifiche: non tutti i morti colpiti dai veleni

Su questa nuova pista si stanno basando le indagini dei carabinieri del Nas e della Procura della Repubblica di Salerno, che hanno analizzato tutti i casi (circa duecento) di morti e malattie sospette segnalate dal comitato "Salute e Vita"

Non tutti i decessi verificatosi negli anni nel quartiere Fratte e dintorno potrebbero essere state causate dall’inquinamento prodotto dalle Fonderie Pisano. Su questa nuova pista si stanno basando le indagini dei carabinieri del Nas e della Procura della Repubblica di Salerno, che hanno analizzato tutti i casi (circa duecento) di morti e malattie sospette segnalate, nei mesi scorsi, dal comitato “Salute e Vita”.

In particolare i Nas hanno eseguito uno screening dettagliato di tutte le segnalazioni circoscrivendo il campo di indagine a meno di una quarantina di nominativi. Secondo gli inquirenti, infatti,  alcuni decessi potrebbero essere legati a patologie diverse da quelle tumorali. Per questo dai 45 casi finiti sotto la lente d’ingrandimento nel mese di settembre nel giro di quattro mesi altri nominativi sono stati cancellati e, ora, si indaga su meno di 40 cartelle cliniche.

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