Fonderie Pisano, colpo di scena: richiesti solo 800 euro di multa
Sulla richiesta c'è già il consenso del pm, ma l'udienza è stata rinviata al prossimo 3 febbraio quando il giudice dovrà pronunciarsi anche su una serie di eccezioni
Colpo di scena nel processo che vede imputato Luigi Pisano, titolare delle omonime fonderie situate nel quartiere Fratte a Salerno. Il suo avvocato, infatti, ha avanzato ieri, davanti al giudice Cantillo, richiesta di patteggiamento pari a 800 euro di ammenda, senza pena sospesa. Sulla richiesta - riporta Il Mattino - c’è già il consenso del pm, ma l’udienza è stata rinviata al prossimo 3 febbraio quando il giudice dovrà pronunciarsi anche su una serie di eccezioni sollevate ieri dall’avvocato che ha evidenziato la tardiva costituzione di alcune parti civili.
Al noto imprenditore salernitano sono contestate le ipotesi di reato di produzione di fumi e polveri “idonei ad offendere e molestare le persone residenti in zona”, mancanza di adeguati interventi a favore dei lavoratori e anche l’assenza di autorizzazione per l’esercizio dell’impianto. Presidio del comitato dei cittadini, Salute e Vita, dinanzi all’entrata del tribunale di Salerno.
