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Cronaca

L'Aies sui fondi UE: "Ci tocca viaggiare a doppia velocità"

L'Aies Salerno commenta amaramente il rischio della perdita dei fondi Ue. L'associaizone, guidata da Vincenzo Russo, già ha attivato una serie di iniziative per far ripartire il comparto edile

L'Aies Salerno commenta amaramente il rischio della perdita dei fondi Ue. L'associaizone, guidata da Vincenzo Russo, già ha attivato una serie di iniziative per far ripartire il comparto edile. “Ci tocca correre a velocità doppia perché troppo tempo è stato perduto e quel tempo non può più ritornare. Tanto più nella nostra provincia – spiega Russo – dove sia per deficienza della politica che per un inspiegabile immobilismo di chi ha rappresentato per anni la nostra categoria stiamo pagando ritardi inenarrabili”.

L'Aies, poi, lo scorso 17 luglio, ha inviaro una missiva al Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, dove, tra le altre cose, si richiede la convocazione urgente di un tavolo di concertazione proprio per affrontare in maniera rapida e risoluta la vicenda relativa all'utilizzo dei Fondi Europei. “Sotto quest'aspetto – aggiunge il presidente dell'associazione dei costruttori salernitani - giudico positivamente l'intervento della Feneal Uil che, come già manifestato dalla nostra associazione direttamente al Governatore, si dice anch'essa disponibile ad offrire il proprio contributo agli enti locali per individuare le priorità per il territorio evitando, così, di disperdere i finanziamenti. In questa direzione abbiamo già provveduto ad indicare a Confindustria Salerno le cinque opere strategiche in provincia di Salerno (Aeroporto, Salerno-Avellino, Interporto di Battipaglia, impianti di depurazioni e reti idriche) il cui completamento/realizzazione non può più essere differito e che reputiamo necessarie per far ripartire un comparto da troppo tempo in ginocchio e la cui perdurante crisi sarà oggetto, tra le altre cose, di un importante convegno nazionale che si terrà ad ottobre a Salerno. Da parte nostra – conclude Russo – c'è tutta l'intenzione che politici, imprese edili, ordini professionali e maestranze facciano sistema unendo le forze per sostenere i comuni affinché si completino le procedure e si effettuino i pagamenti dei SAL da parte della Regione Campania di cui auspichiamo una rapida inversione di rotta”.

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